Rispettiamo
il ruolo istituzionale dei consiglieri comunali.
Oggi
amministrare è oltremodo faticoso e scarse sono le
gratificazioni.
I
consiglieri rappresentano il mandato ricevuto dagli elettori.
Però
l'impegno non è uguale per
tutti. Ci sono i
consiglieri di maggioranza impegnati mediamente sei ore al giorno in
comune e quelli di minoranza che abbandonano il consiglio comunale.
Questo è quanto è successo lunedì 18 in apertura del
Consiglio comunale.
CLIP VIDEO DEL C.C.
CLIP VIDEO DEL C.C.
Non
usiamo ne sostantivi ne aggettivi per valutare il loro comportamento,
come sempre stiamo ai fatti.
Non
c'è nessuna ragione plausibile che giustifica
il loro abbandono.
Le
procedure amministrative e le relazioni della maggioranza con
l'opposizione sono improntate nel rispetto dei regolamenti e delle
leggi.
L'accesso
agli atti amministrativi è nelle
loro disponibilità nei tempi previsti.
I
video dei consigli comunali testimoniano quanto il sindaco sia stato
tollerante nei confronti dei consiglieri di opposizione lasciando a
loro spazio oltre a quanto previsto dal regolamento.
Le
opposizioni hanno mantenuto sui provvedimenti più significativi un
atteggiamento di contrapposizione richiamandosi agli aspetti formali
dell'azione amministrativa.
Hanno
di norma evitato per
scelta o per incapacità il confronto di merito.
Anche quando c'è
stato, il confronto ha registrato distanze di impostazione, come
naturale deve essere data la contrapposizione dei programmi del
mandato elettorale.
Situazioni
non nuove nelle amministrazioni, i media riportano quello che sta
accadendo anche in altri comuni.
Perché
allora il gesto estremo dell'abbandono? Una facile via di fuga che li
sottrae al dovere di misurarsi responsabilmente nel momento
dato sulle scelte amministrative? Propaganda?
Distinguiamo,
con la consigliera Bertolini della lista Obiettivo Comune di norma è
prevalso un confronto di merito e i dissensi erano palesi quando
rispondevano a impostazioni programmatiche diverse o a priorità non
condivise.
Invece
Bussero+ con Zerbini e Progetto Bussero rappresentata da Brambilla
hanno aperto con largo
anticipo la campagna elettorale.
Adducono
argomentazioni inerenti l'amministrazione comunale ma gli obiettivi
sembrano essere altri.
Per
ricordare a tutti, le due liste Bussero+ e Progetto
Bussero sono le
protagoniste
dell'esperienza fallimentare della precedente amministrazione e
sono le responsabili del
commissariamento del
comune di Bussero.
In
questi mesi il dibattito politico a Bussero si è rimesso in moto e
forse gli sviluppi non soddisfano queste liste.
Le
future aspirazioni politiche sono legittime ma utilizzare i banchi
del Consiglio comunale per altre finalità è un palese travisamento
delle funzioni istituzionali.
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