by bricolage
Dunque oggi è scaduto il termine e TSIPRAS non ha pagato la rata del mutuo.
Dunque oggi è scaduto il termine e TSIPRAS non ha pagato la rata del mutuo.
Eccola
all’orizzonte la malattia continentale, la GREXIT.
Si
sarebbe potuta curare con qualche pastiglia di IMMODIUM così oggi
nessuno se la farebbe fatta addosso, ma la si sarebbe potuta curare
anche con politiche di investimento che riportino il lavoro al centro
dello sviluppo di un paese anziché sulla riduzione dello stato
sociale.
Che
la Finanza sia un animale famelico lo abbiamo capito anche noi menti
normali, e tanto più è insaziabile tanto più impoverisce la gente
comune.
E
adesso ….Referendum!
I
greci sceglieranno se morire con la troika o morire di dracma? Forse
si, ma almeno sceglieranno!
Certo
è un po’ come accadeva durante la guerra fredda quando gli ultimi
stalinisti nostrani sostenevano, arrivati all’ultima possibilità
di mantenere la pace fra le due superpotenze, che forse era
preferibile morire di atomica sovietica piuttosto che americana.
Mai
come di questi tempi, e su questo argomento, si sono visti tanti
GRATACU’
I
gratacù (gratta culi in italiano) sono di specie diverse;
- quelli tutti continentali che chiedono la restituzione dei prestiti dopo avere comprato, al solo scopo speculativo, il debito greco per far ingrassare le proprie banche;
- quelli che per giustificare scelte di macelleria sociale nostrana di ieri e di domani, parlano ad Alexis come ad uno scolaretto rimproverandolo di non tirare la corda o di cercare solo di fare il furbo (leggete le dichiarazioni di Renzi)
Poi
ci sono statisti di centro sinistra e gente comune che si è convinta
che sulle sponde dell’Egeo si e vissuto da sempre sopra le proprie
possibilità.
Mi
viene in mente che questa l’ho già sentita all’ epoca di Mario
Monti e intanto contro lo spread e il rischio default (el faliment)
tagliava i servizi sanitari, i trasferimenti ai comuni e “riformava”
le pensioni.
Come
allora in Italia, è comprensibile la paura dei nostri fratelli greci
di un domani incerto; come per noi si chiederanno se valga la pena
fare sacrifici, e se, in misura proporzionale, i sacrifici verranno
chiesti a quella piccola parte di signori che detiene la maggior
parte della ricchezza.
Se
devo scegliere fra la debolezza di Davide e lo strapotere di Golia,
scelgo il primo.
E
allora io sto con TSIPRAS contro i muscoli dei governi e le regole
strozza gente: sappi Alexis, che noi tifiamo per te e, comunque vada
il referendum, a Festa Aperta, come lo scorso anno un posto per te
c’è sempre.
Anzi
guarda ti confessiamo che un GRATTA E VINCI lo abbiamo comprato e
visto che il nostro Premier sa solo dispensare consigli, a buon
mercato e dozzinari, alla faccia sua devolveremo, se vinciamo, euro
italiani al Davide europeo.
In
ogni modo, Alexis, se avete perso il clichè per stampare le dracme,
il Fausto ha fotocopiato le banconote dello scorso anno e così, se
anche non si vince al GRATTA E VINCI e senza aggiunta di costi, la
zecca la facciamo qui.
Ci
potrai restituire tutto in comode rate mensili, come da Aiazzone, non
come quei quattro pidocchi del Fondo Monetario.
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