sabato 27 giugno 2009

NOTE DAL CONSIGLIO COMUNALE n.1

a.g.

Venerdì 26 giugno si è insediato il nuovo consiglio comunale, facciamo gli auguri di un buon e proficuo lavoro al Sindaco, ai componenti della giunta e a tutti i consiglieri comunali sia di maggioranza sia delle minoranze. Nella riunione abbiamo appreso con stupore che il candidato sindaco e il primo dei non eletti della lista Progetto Bussero hanno rinunciato all’incarico ed il consiglio comunale ha dovuto surrogare il consigliere mancante con il secondo dei non eletti sempre della lista di Progetto Bussero. Quest’ultimo, il consigliere Lorenzo Scipione, ha motivato la rinuncia del candidato sindaco Barlassina Adriano come una giusta decisione a seguito della sconfitta della sua lista. Non ne facciamo una questione di persone, abbiamo augurato a tutti buon lavoro, ma si pongono alcune considerazioni. Un candidato sindaco, presentatosi come colui che per competenza avrebbe risanato il comune di Bussero dalle malefatte delle amministrazioni di centrosinistra, che riceve un quarto dei consensi elettorali e non accetta di rappresentare in Consiglio gli elettori che lo hanno votato, non dà nessun affidamento. Se la dichiarazione fatta in consiglio da Progetto Bussero ha un fondamento, per cui chi perde è giusto che deve lasciare, allora è la politica di questo gruppo che ha subito una sonora sconfitta. I cittadini hanno giudicato i cinque anni di vita dell’associazione Progetto Bussero, il fallimentare coinvolgimento dei cittadini nella causa intentata contro l’amministrazione comunale sul conguaglio delle aree dell’edilizia convenzionata, la scarsa incisività e la discontinuità nell’azione amministrativa dai banchi dell’opposizione, il reiterato e immotivato allarmismo sulla sicurezza delle scuole, la menzognera campagna propagandistica sull’auditorium e palazzetto dello sport fatta non tanto per fermare l’opera che era oramai appaltata, per inciso diamo atto che non hanno mai assunto un atteggiamento ostruzionistico durante tutto l’iter amministrativo di approvazione ed appalto del progetto, ma per prepararsi alla campagna elettorale non solo contro il centrosinistra ma principalmente contro la lista del centrodestra. Da ultimo notiamo che con queste sostituzioni ora in consiglio comunale siedono, rispettivamente nel gruppo di Bussero Domani il coordinatore del Popolo delle libertà e nel gruppo di Progetto Bussero il suo contendente al ruolo di coordinatore politico prima di Forza Italia ed ora del Popolo delle libertà. Se le sostituzioni dei consiglieri fossero funzionali, tramite anche la presenza nelle istituzioni, alla competizione per la supremazia all’interno di un partito, i cittadini e gli elettori, anche dopo quanto hanno sentito in campagna elettorale, giudicherebbero negativamente chi userebbe in modo non appropriato il ruolo istituzionale.

giovedì 25 giugno 2009

CONSIGLIO COMUNALE DEL 26.6.2009

Ordine del giorno

1. Insediamento del Consiglio comunale. Esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità del Sindaco e dei consiglieri comunali. Convalida degli eletti. Eventuali surroghe.

2. Insediamento del Consiglio comunale. Giuramento del Sindaco.

3. Insediamento del Consiglio comunale. Costituzione dei Gruppi consiliari e designazione dei rispettivi Capigruppo.

4. Nomina della Commissione Elettorale Comunale.

5. Insediamento del Consiglio comunale. Comunicazione della nomina dei componenti della Giunta comunale.

giovedì 11 giugno 2009

GRAZIE PER LA FIDUCIA

a.g.
SIAMO IMPEGNATI PER IL PIENO RISPETTO DEL PROGRAMMA E L’ASCOLTO DELLA SOCIETA’
Mercoledì 17 giugno si è tenuta una partecipata assemblea di Sinistra per Bussero. In primo luogo sono stati espressi vivi ringraziamenti a tutte le elettrici ed elettori che hanno votato per Sinistra e Libertà per l’Europa, Sinistra per la Provincia e Vivi Bussero per il comune. Il risultato elettorale premia la scelta per l’unità del centrosinistra fatta da Sinistra per Bussero con la vittoria di Vivi Bussero al Comune e con l’elezione in consiglio comunale dei cinque candidati in lista. Francamente è deprimente leggere la prima dichiarazione da perdente del candidato sindaco di Rifondazione comunista della lista Civicamente, che invece di riflettere del perché della sua sconfitta e sull’isolamento politico che ha prodotto, per la prima volta dopo 15 anni, l’esclusione di consiglieri di Rifondazione dal consiglio comunale, auspica l’immobilismo e il fallimento di Vivi Bussero. Per inciso rispediamo al mittente molto esperto in materia le disquisizioni su avanspettacoli di nani e ballerine. Anche queste elezioni confermano un sostanziale equilibrio politico fra l’elettorato di centrosinistra e centrodestra a Bussero. Le elezioni comunali però hanno evidenziato come gli elettori abbiano scelto non solo riferendosi ai partiti, ma votando in gran parte per le persone. Questo è desumibile dall’affermazione della lista civica e dal gran numero di preferenze espresse ai candidati, che solo per la nostra lista Vivi Bussero ha raggiunto quasi il 50% del totale dei voti. Ciò significa che i cittadini di Bussero esprimono un voto maturo e consapevole, scelgono con pragmatismo oltre ai partiti e votano le persone che per storia e competenza danno maggiore fiducia. Questo ci deve far riflettere, abbiamo vinto perché meglio di altri a fronte della frammentazione, siamo riusciti a trasmettere un messaggio di unità e di stabilità amministrativa unita all’esperienza di governo ed ai contenuti del programma, ma non sempre si riprodurranno queste condizioni e ancor di meno qualora prevalessero scelte di autosufficienza o di autoreferenzialità. Tenendo conto di quanto i cittadini ci chiedono noi saremo impegnati in Vivi Bussero per la piena attuazione del programma, ascolteremo quanto la società busserese, viva e ricca nelle sue articolate organizzazioni sociali, culturali, sportive, scolastiche, giovanili, degli anziani e del volontariato, vorrà dirci per consolidare e ampliare la fiducia che ci è stata accordata.




lunedì 1 giugno 2009

Costituzione della lista "VIVI BUSSERO"


Sinistra per Bussero, il Partito Democratico, l’Italia dei Valori, hanno costituito una lista di coalizione per le elezioni comunali di Bussero del 6 e 7 Giugno, denominata "Vivi Bussero".
Libertà, uguaglianza e pari opportunità e rispetto delle differenze sono i valori in cui comunemente ci riconosciamo.
Libertà delle persone, delle loro forme di espressione e di associazione per decidere della loro vita, studi, lavoro, affetti e relazioni.
Uguaglianza tra le persone e pari opportunità per pari diritti, pari dignità e pari opportunità per tutte le cittadine ed i cittadini.
Rispetto delle differenze perché le diversità costituiscono un accrescimento per la società tutta.
Al centro dell’azione amministrativa, mettiamo la persona con le sue aspettative quotidiane.
Ci impegniamo per un programma amministrativo basato sulle politiche sociali e di sostegno alle persone in difficoltà, sulle politiche educative, culturali e sportive .
Consolidiamo il senso di sicurezza delle persone con la coesione sociale, la comprensione reciproca, la solidarietà ed il rispetto della legalità.
Il governo del territorio, oltre a tener conto dei vincoli e degli obbiettivi dell’attuale PRG integrato dal documento di inquadramento approvato e del PTCP, dovrà soddisfare tutti quei valori di libertà , differenze e pari opportunità sopra menzionati.
Le iniziative già avviate e che coinvolgono direttamente molti cittadini , saranno perseguite e sostenute sempre nel rispetto della sostenibilità generale.
Il programma comprenderà il soddisfacimento di eventuali bisogni prevedibili con gli ultimi insediamenti, interventi per la casa, interventi di viabilità protetta , le manutenzioni straordinarie del patrimonio, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del verde, l’adeguamento della Stazione della Metropolitana, la costruzione del Centro Polifunzionale e la riqualificazione dell’area dell’intero complesso salvaguardando l’interesse collettivo.
Particolare attenzione verrà dato allo studio per la possibile cessione dei diritti sulle aree di 167, ben sapendo che la storia delle Amministrazioni di Sinistra si sono qualificate con interventi massicci nel campo del patrimonio solidale e che quindi tale cessione dovrà salvaguardare l’interesse comune ed i proventi avere una destinazione prevalente di solidarietà patrimoniale .
Anche per il problema del traffico sovracomunale si realizzeranno studi adeguati per verificare soluzioni sostenibili se esistono.
L’informazione e la partecipazione la intendiamo come un modello che impernia e supporta le nostre scelte.