giovedì 27 giugno 2013

CI FANNO TUTTI PIRLA

Alla fine è arrivato il giorno degli annunci roboanti.
Il Governo PD PDL: 200 mila nuovi posti di lavoro, quali?
Il decreto prevede agevolazioni previdenziali per l'occupazione giovanile a tempo indeterminato , fino a un tetto di 650 euro al mese per lavoratore per un massimo di 12 o18 mesi.
L'azienda nel sud Italia ottiene gli sgravi se assume lavoratori tra i 18 e i 29 anni, o senza impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, o privi di un diploma di scuola media superiore o professionale, o che vivono soli con una o più persone a carico.
Il rinvio dell'aumento dell'IVA a settembre è coperta con l'aumento dell'acconto delle tasse del 2014 che si pagheranno a novembre.
In un Paese senza soldi per l'occupazione, per il lavoro e per la riduzione delle tasse, il Governo poteva risparmiare 2 miliardi di euro sulla spesa degli armamenti militari, invece il PD PDL votano una loro mozione, contro votano SEL e M5S, che mantiene l'impegno per l'acquisto dei bombardieri F 35 e rinvia ogni decisione per nuovi acquisti a dopo l'indagine del Parlamento.
Da indignati rispondiamo al Governo con una nota frase del Mou" : "sem minga pirla".

lunedì 17 giugno 2013

FESTAPERTA 2013

Festaperta si presenta anche quest'anno.
Sarà sempre accogliente, gustosa e allegra, ma sarà anche la festa dell'impegno per cambiare e della responsabilità di governare.
Una festa per tutti, Vi aspettiamo.


venerdì 14 giugno 2013

UNA SCELTA PER CAMBIARE

In queste settimane, ascoltiamo ogni giorno un rimpallo di dichiarazioni tra esponenti del Governo su cosa dovrebbero fare. Chi dice togliamo l'IMU, chi blocchiamo l'IVA, chi dice no perchè mancano i soldi. Chi sostiene che la priorità è ridurre le tasse chi invece il lavoro. Chi vuole premiare il lavoro stabile chi invece rendere più facile il lavoro precario. In questa cacofonia quello che avviene realmente è il rinvio.
Si faccia invece una scelta di cambiamento: in Parlamento è stata presentata una mozione firmata congiuntamente da 158 deputati di SEL, M5S e PD che chiede l'uscita dell'Italia dal programma di acquisti degli F-35.
Si tratta di cacciabombardieri d'attacco, che portano ordigni nucleari, il cui uso non si concilia con lo spirito della nostra Costituzione.
Evitiamo l'ennesimo e gigantesco spreco di denaro pubblico, 14 miliardi di euro subito e per l'intero programma una somma vicina ai 90 miliardi.
Il programma dell'F35 è diventato un progetto dal costo elevato a fronte di prestazioni peraltro incerte e non corrispondente alle esigenze difensive del nostro Paese, con ricadute industriali e occupazionali molto lontane dalle aspettative.
Mentre non si trovano risorse per il lavoro, la scuola, la salute e la giustizia sociale è una scelta incomprensibile che il governo deve rivedere.
Nei prossimi giorni arriverà alla Camera il dibattito e il voto sulla mozione, ci aspettiamo che tutti i deputati la sostengano per fermare il programma degli F35 e per ridurre le spese militari a favore del lavoro, dei giovani, del welfare e delle misure contro l'impoverimento dell'Italia e degli italiani.
Anche i Consigli comunali dovrebbero far sentire la loro voce perchè il taglio dell'IMU, se ci sarà e senza i soldi per la copertura, si tradurrà nell'ennesimo taglio dei trasferimenti ai Comuni da parte del Governo nazionale.

domenica 9 giugno 2013

CAMBIARE CON LA SINISTRA

Ci siamo trovati per una riflessione sul cammino della sinistra.
Il governo delle larghe intese non è il nostro governo e non è nemmeno utile per il cambiamento del Paese.
I 101 parlamentari del PD che hanno silurato Prodi, hanno affondato oltre al loro segretario Bersani anche la coalizione Italia Bene Comune e la possibilità di un governo di cambiamento. Il PD lacerato ha scelto di allearsi con Berlusconi.
Il governo delle larghe intese non era l'unico possibile come si vuol far credere, altre soluzioni erano fattibili, ma il PD non ha voluto o saputo conseguirle anche perchè ostacolate nei livelli istituzionali.
Il governo Letta sta dimostrando tutti i limiti con i veti incrociati delle sue componenti e rinvia le scelte di cambiamento.
Si corre il rischio che pagherà chi ha sempre pagato, le ingiustizie e le diseguaglianze rimarranno tali, dei diritti civili non si farà nulla, le risorse per lo sviluppo non ci sono ma si continua a finanziare gli armamenti - 12 miliardi di euro per gli F-35 - e le opere inutili come la TAV.
I partiti in crisi e abbandonati dal 50% degli elettori indicano vie d'uscita semplificate alla crisi politica e di governabilità proponendo partiti dei leader  a vocazione maggioritaria e soluzioni presidenzialistiche della forma di governo, che nell'attuale situazione in Italia possono lesionare gravemente la democrazia così come oggi tutelata dalla nostra Costituzione della Repubblica.
Di sinistra c'è oggi ancora più bisogno. Una sinistra di governo, capace e credibile con i suoi valori, che sappia ascoltare e interloquire con i cittadini e il Paese.
In questo percorso noi ci siamo, con la coerenza tra le proposte che sosteniamo e l'azione di governo, a partire dal nostro Comune e nel concorso con il più vasto movimento che si batte per il cambiamento in Italia.

Don Luigi Ciotti ai funerali di don Gallo

Chiediamo al gestore del Blog di “Sinistra per Bussero” se è possibile pubblicare l’intervento di don Luigi Ciotti ai funerali di don Gallo. Questo intervento può essere considerato da alcuni una pagina di Vangelo moderno da altri un manifesto fondante per una nuova sinistra, a chi invece si pone nella politica primo tra i primi darà un poco fastidio. Siamo rammaricati che il teologo della “Sinistra per Bussero” non ha ancora pubblicato un commento/ricordo su don Andrea Gallo, guardi signor teologo che don Andrea non era un comunista era solo un cristiano, ultimo tra gli ultimi.

Primavere “68


Cogliamo il suggerimento di Primavere "68.
Il nostro modo di vivere con responsabilità la politica è uno spazio aperto e inclusivo. Siamo una associazione politica che agisce laicamente, da noi nessuno è "teologo" e tutti sono "umili laboriosi pensatori". Abbiamo solo "sete" del sapere e l'ambizione di "cambiare lo stato di cose esistenti per far star meglio le persone". Se in Lei sente qualcosa da dare e lo volesse dare unendosi a noi, l'aspettiamo, sa dove trovarci.
Cordialmente

sabato 1 giugno 2013

A SINISTRA PER IL CAMBIAMENTO

Il governo delle larghe intese, al di là del contingente e di come ci si è arrivati, non risponde alle domande di cambiamento espresse dagli elettori che hanno votato la coalizione Italia Bene Comune.
INVITIAMO TUTTI all'incontro per riflettere sulle prospettive della sinistra e della possibilità di un vero cambiamento di governo.