sabato 22 maggio 2010

PER UN PGT SOSTENIBILE

Cara compagna, caro compagno
Cara cittadina, caro cittadino
E’ iniziato da poco il percorso partecipato che porterà alla stesura del nuovo PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT) di Bussero.
E’ un percorso che vedrà la più ampia partecipazione da parte di tutti i soggetti locali, dai cittadini, alle associazioni, ai portatori d’interesse, ai professionisti etc., per questo percorso ci siamo battuti politicamente da sempre e oggi, pur con dei limiti, è finalmente in campo.
Ora sta anche a Noi renderlo interessante, vivo, partecipato, vero luogo di costruzione di idee, di confronto, scambio e obiettivi da perseguire.
L’invito, quindi, a tutti Noi/Voi è di starci dentro, a partire dalla modalità con cui ognuno di Noi/Voi sta nella realtà busserese (associazioni, professioni, categorie, semplici cittadini etc )
Come molti di Voi già sanno, nell’autunno scorso avevamo dato vita ad un GRUPPO DI LAVORO sul PGT, aperto a tutti coloro che erano interessati, non direttamente appartenenti a Sinistra per Bussero; questo Gruppo di Lavoro ha prodotto materiale, riflessioni, idee, proposte che vorrebbe/vorremmo CONDIVIDERE con Voi tutti vicini a Sinistra per Bussero e con altre persone che saranno appositamente invitate.
E’ una opportunità per tutti noi di confrontare i nostri saperi sul tema con un lavoro di riflessione collettivo già fatto, anche se non definitivamente strutturato. E’ un’OCCASIONE da NON PERDERE che ci può aiutare a renderci ulteriormente protagonisti nel percorso partecipato che accompagnerà la stesura del PGT.
Per questo NON PUOI MANCARE:

VENERDÌ 28 MAGGIO ore 21
In Villa Casnati – Via S. Carlo – Bussero


alla presentazione di:

“LAVORI IN CORSO PER UN PGT SOSTENIBILE”

Marchesi Valerio, Galbiati Antonio e Rusnati Curzio

sabato 1 maggio 2010

1° Maggio: ricominciare dal lavoro per costruire l’alternativa

Quest’anno a Maggio si celebra il quarantennale dello Statuto dei lavoratori mentre il Governo Berlusconi continua la sua opera di capovolgimento del diritto del lavoro e di destrutturazione dei contratti collettivi. Lo Statuto fu il compimento di una stagione di lotte per affermare la dignità del lavoro e dei lavoratori e aveva l’ambizione di riequlibrare la disparità di poteri all’interno del conflitto capitale-lavoro.