martedì 28 gennaio 2014

BUSSERO AIUTA BUSSERO

Venerdì 31 h 21 in comune sarà presentato il Fondo di solidarietà "Bussero aiuta Bussero".
 
Questo è uno degli obiettivi che sono stati presentati nel corso del Consiglio comunale aperto sui temi del lavoro.
Come saprete questo fondo nasce su iniziativa del Circolo Familiare A. Barzago e ha ottenuto l'adesione della onlus Spazio Solidale, della Parrocchia di Bussero, della Associazione Anziani, che hanno sottoscritto un protocollo con L'Amministrazione comunale.
In questi tempi di grave crisi, si è voluto non solo dare sussidi, ma strutturare un servizio di aiuto ai disoccupati in cerca di lavoro.
Lo scopo di questo fondo è la raccolta di soldi per finanziare progetti di formazione finalizzati all'inserimento lavorativo di disoccupati.
A questo fondo aperto a tutti, ad oggi hanno già aderito diverse associazioni, tra le quali anche Sinistra per Bussero che verserà 1000 euro, nello spirito del fondo "Bussero aiuta Bussero", attingendo dai ricavi di Festaperta resi possibili dalla grande partecipazione popolare.
Per saperne di più siete invitati alla presentazione.


venerdì 24 gennaio 2014

CONGRESSO NAZIONALE SEL

La strada giusta tra crisi sociale, della politica e un campo largo, a sinistra, da ricostruire.

Da oggi a domenica al Palazzo dei Congressi di Riccione si svolgerà il 2° Congresso Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà.
Nel titolo è racchiuso l’obbiettivo che Sel si pone: come affrontare la crisi economica che attraversa l’Europa e il nostro paese, il quadro politico che si è delineato con le elezioni politiche, dalle “larghe” alle “piccole” intese, la collocazione di Sinistra Ecologia Libertà all’opposizione.
Occorre trovare una strada giusta per ricostruire il campo del centrosinistra e come affrontare l’emergenza sociale che colpisce la gran parte dei cittadini di questo paese.
Alla vigilia di una tornata elettorale come quella delle Europee, occorre trovare sinergie con rappresentanze politiche del continente per trovare soluzioni diverse alle politiche di austerity che fino ad oggi hanno governato l’Europa. Al centro la collocazione di Sel che vuole essere una delle motrici del cambiamento.
Al congresso nazionale di Sel oggi ci sarà anche il presidente della camera Laura Boldrini.
Atteso, per sabato mattina, anche il segretario nazionale del PD Matteo Renzi.
Tra gli inviati rappresentati dei partiti dell’aerea del centrosinistra da Scelta Civica a Rifondazione. Ma anche rappresentati europei Pse, Gue e Verdi. Invitati i sindacati confederali, Cisl, Uil e Cgil. Nel pomeriggio interverrà Susanna Camusso.
QUI TROVATE LA RELAZIONE INTEGRALE DI NICHI VENDOLA AL CONGRESSO
Alcuni passaggi delle conclusioni di Nichi Vendola al Congresso di Sel

Sull’Europa 
«Questa mattina l’Europa si trova a Ponte Galeria, in un Cie dove ancora una volta molti immigrati si sono cuciti la bocca. Ma un continente che cuce la bocca a un migrante, è un continente senza anima e senza prospettiva. Noi, invece, abbiamo bisogno della loro voce!».
Nichi Vendola, dal palco del congresso di Sel, sostiene la protesta dei migranti che nel Cie di Roma protestano per le condizioni in cui sono costretti.
«Voglio con tutto il cuore ringraziare il capo della socialdemocrazia europea Martin Schulz per la lettera bellissima che ci ha spedito. Noi nel compito difficile e gravoso di liberare il socialismo europeo da qualunque forma di connivenza e subalternità nei confronti del liberismo, noi gli saremo accanto».
«Alexis Tsipras è un compagno che è nella generazione dei miei figli politici. Io penso che nel nostro cammino ci sia però un punto fermo: la critica senza se e senza ma dello stalinismo in tutte le sue forme. I partiti malati di ortodossia ideologica e di nostalgia non sono nostri compagni di viaggio. Sarà la platea del congresso a decidere chi sosterrà Sel alle europee: bisogna imparare a cedere sovranità, perché l’innovazione non si teorizza soltanto, la si pratica».
«Nessuno ha vinto questo congresso. Tutti hanno vinto questo congresso. Avete vinto tutti voi che ci date il mandato specifico di praticare la possibilità di sostenere Tsipras, una volta che abbia dato la disponibilità di indicare la sua candidatura non chiusa nel recinto del Gue, ma aperto alla sinistra più larga. Noi metteremo questa possibilità nelle mani del gruppo dirigente. Con Tsipras ma non contro Schulz, con Tsirpas per incontrare Schulz»
Renzi e il Pd 
«Vedi caro Matteo Renzi hai sbagliato a non venire qui. Qui non avresti trovato una platea infastidita dalle molestie delle soglie di sbarramento. Ma un popolo che ti chiede di guardare con più attenzione alle ferite della democrazia che sono il problema dell’Italia e dell’Europa».
«Non è stato il partito d’Azione a produrre fenomeni come Scilipoti. Ora che si consenta a Berlusconi di dire che il male dell’Italia sono i piccoli partiti, quello che ha portato nelle istituzioni trafficanti di carne umana, di voti, di denaro. Che lui ci dia lezioni di etica pubblica. Caro Matteo non gli dovevi dare l’agio di tornare in cattedra» «Il conflitto di interessi è incompatibile non con l’idea bolscevica ma con qualsiasi idea liberale. Un renziano doc, come il ministro Delrio, dice oggi che parlare di conflitto di interessi crea difficoltà al manovratore. Ma scusate, di che manovre stiamo parlando?»
«Ci vogliono sempre o di qua o di là, o apocalittici o integrati. Noi, no! Noi staremo sempre nella terra di mezzo, praticheremo la linea di frontiera».

UN CONDONO MASCHERATO


Mi era capitato di vedere in una trasmissione televisiva, come un deputato del PDL promuovesse in Campania assemblee popolari di cittadini che abitavano in edifici abusivi e si faceva carico per una soluzione che sanasse il loro illecito.
In questi giorni, mentre tutti parlano di riforme, il Senato, con una maggioranza trasversale PD-PDL, ha approvato una legge dal titolo fuorviante che mira a regolamentare l'abbattimento degli immobili abusivi, ma in realtà cela  l'ennesimo condono edilizio, volto a perpetrare l'abusivismo.
"Sembrano già dimenticate frane e alluvioni che hanno devastato il nostro Paese, non possiamo tollerare l’aleggiante pericolo di una sanatoria: per questo opponiamo il nostro inamovibile no al Ddl Falanga, -dichiarano in una nota congiunta i senatori di Sinistra Ecologia Libertà, Loredana De Petris, presidente Gruppo misto-SEL e Massimo Cervellini, vicepresidente Commissione Lavori pubblici- Sel ha sempre manifestato dura opposizione ad ogni proposta di condono nazionale e locale, impegnandosi ad arginare i danni ambientali causati dal selvaggio abusivismo edilizio. Con questo Ddl si continua invece a procedere sulla linea della peggiore tradizione italiana per bloccare ogni iniziativa mirata a tagliare quella speculazione che ha distrutto parte della Campania nelle sue aree più pregiate"
E parlano di condono mascherato anche gli esponenti di Green Italia Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. "Va fermato con ogni mezzo - denunciano - il disegno di legge oggi in discussione al Senato pensato per salvare migliaia di immobili abusivi in Campania e che impedirebbe alla magistratura di eseguire centinaia di ordinanze di demolizione di manufatti illegali e che di fatto fermerebbe la demolizione degli abusi in tutta Italia". "Approvare questa legge, mettere uno stop alle ordinanze di demolizione già decise dalla magistratura - aggiungono - equivarrebbe a un ennesimo segnale di via libera per chi da decenni costruisce illegalmente truffando il fisco e rovinando la bellezza italiana."

martedì 21 gennaio 2014

LA GIORNATA DELLA MEMORIA

Il Circolo Familiare Angelo Barzago, con l'ANPI e l'Amministrazione Comunale in collaborazione con Caravane de Vie vogliono ricordare e fare riflettere sui tragici avvenimenti dell'Olocausto, della deportazione e dello sterminio di miglia di persone nei campi da parte del regime nazista.
Quest'anno Caravane de Vie sostiene la messa in scena di una rappresentazione a ingresso libero di "RS Produzioni" nell'Auditorium della Biblioteca Lunedì 27 alle ore 21, alla quale tutti i cittadini sono invitati.

giovedì 9 gennaio 2014

STATO DI CONFUSIONE NEL GOVERNO

INIZIAMO IL NUOVO ANNO RINGRAZIANDO I NOSTRI LETTORI: ABBIAMO RAGGIUNTO LE CINQUEMILA VISITE SUL NUOVO BLOG, DOPO AVER SUPERATO LE DIECIMILA NEL PRECEDENTE.
QUESTO CI CONFORTA NEL CONTINUARE A ESPLICITARE IL NOSTRO PUNTO DI VISTA SUGLI AVVENIMENTI NAZIONALI E LOCALI.

Abbiamo concluso il vecchio anno con un'affermazione: questo è un governo che non serve ai cittadini italiani.
Riprendiamo con il nuovo anno evidenziando lo stato confusionale in cui versa il governo.
I fatti di questo inizio dimostrano l'incapacità di coordinamento e la mancanza di empatia con i cittadini.
A fine anno il governo si è visto bocciare dal Presidente della Repubblica un decreto urgente che era stato stravolto dal Parlamento con l'inserimento di prebende clientelari con il beneplacito del governo stesso.
E' di questi giorni la figuraccia fatta dalla ministra dell'istruzione e dal ministro del bilancio sui tagli degli stipendi al personale della scuola.
E' sconcertante che due ministri che hanno emesso e fatto approvare dal Parlamento un loro decreto, ora imputano colpe alla burocrazia per i tagli affermando la loro estraneità, quando invece sono loro i primi responsabili avendo deciso il blocco dei contratti del pubblico impiego.
Ora vogliono rimediare a costi invariati, questo significa che taglieranno risorse destinate ai programmi per pagare gli stipendi.
I comuni, a loro volta tartassati dai tagli ai trasferimenti, dovranno sempre con maggiore fatica, trovare le risorse per concorrere a mantenere una offerta formativa decente.
Il balletto IMU - IUC - TASI - TARI, che sempre di più appare un balbettio di incapaci che vogliono nascondere le loro responsabilità ai cittadini, ha solo uno scopo: il governo taglierà ai comuni il trasferimento di quattro miliardi e mezzo di euro che equivaleva all'IMU sulla prima casa.
I comuni potranno e dovranno per forza applicare le nuove tasse per sostituire le mancate entrate dovute ai tagli del governo.
In questo scenario il ministro dell'economia ha il coraggio di dichiarare che non aumenterà la pressione fiscale.
Siamo di fronte a un governo che dichiara obiettivi ambiziosi  ma nei fatti ha una gestione quotidiana disastrosa.
Vedremo come si comporteranno in consiglio comunale a Bussero, i consiglieri di minoranza che si identificano con il governo, quando si imposterà il bilancio di previsione per il corrente anno che dovrà tener conto di quanto deciso a Roma, dopo che hanno giustificato il colpo di coda del governo sul nostro comune con l'ennesimo taglio di fine anno di 325.000 euro.