giovedì 24 settembre 2009

INCONTRIAMOCI

“I primi 100 giorni

dell’Amministrazione Comunale”


un primo bilancio e prospettive


GIOVEDI’ 1 Ottobre 2009 - Ore 21

Villa Casnati – Via San Carlo 4

Care compagne e compagni, amiche ed amici


Con l’Assemblea sul “Governo del Territorio e Piano Casa” del 18 settembre abbiamo ripreso formalmente le attività politiche in paese. E’ stata una buona iniziativa, che ha visto la presenza di una cinquantina di persone, le più varie, tra le quali significativamente professionisti locali, il sindaco, consiglieri comunali, politici dell’opposizione, oltreché cittadini interessati, a dimostrazione dell’interesse esistente sui temi da noi proposti.


Ora ci apprestiamo a fare una riflessione comune sui primi 100 giorni dell’amministrazione comunale, nella quale ricordiamo a tutte/i siamo parte attiva e significativa. La facciamo anche alla luce degli incontri politici che nel frattempo si sono tenuti tra le varie forze della maggioranza, nel mese di luglio e inizio settembre, cosicché tutte/i Voi possiate essere messi al corrente dell’insieme delle decisioni assunte e contribuire a definire le prossime che ci aspettano.


NON MANCATE

martedì 22 settembre 2009

CONSIGLIO COMUNALE DEL 29.9.2009

Ordine del giorno

1. Comunicazioni del Presidente

2. Costituzione e nomina Commissioni Consiliari permanenti n. 1, 2 e 4

3. Nomina Commissioni per l’aggiornamento degli elenchi comunali dei giudici popolari.

4. Designazione rappresentanti per la costituzione della Commissione Biblioteca.

5. Determinazione degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni.

6. Piano per il Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2009-2010.

7. Presentazione linee programmatiche di mandato

8. Conferimento della delega al Comune di Cernusco sul Naviglio per la stipulazione della convenzione istitutiva del servizio Centro Adozioni territoriale sovradistrettuale.

9. Interrogazione avente per oggetto: “Costi e ricavi della gestione del progetto auditorium palazzetto dello Sport di Via Carabinieri Caduti”, presentata dal gruppo consiliare Progetto Bussero.

10. Interpellanza avente per oggetto: “Area pubblica viale Europa/Via Santi”, presentata dal gruppo consiliare Bussero Domani.

11. Interpellanza avente per oggetto: “Situazione videosorveglianza del territorio”, presentata dal gruppo consiliare Bussero Domani.

12. Interpellanza avente per oggetto: “Orario chiusura e servizi pubblici”, presentata dal gruppo consiliare Bussero Domani.

sabato 19 settembre 2009

(Dis)INFORMAZIONE



IL MONOLOGO DI "PORTA A PORTA"*

Martedì 15 settembre il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato ospite di Bruno Vespa a "Porta a porta" in una edizione speciale della trasmissione dedicata alla consegna delle prime case nelle zone terremotate abruzzesi. Nel suo discorso, praticamente un soliloquio, Berlusconi ha citato numerosi dati sulla politica del governo. Quali veri e quali falsi?

AMMORTIZZATORI SOCIALI
Silvio Berlusconi: “Abbiamo fatto molte misure anti crisi, ne cito una per tutte, 34 miliardi di euro per gli ammortizzatori sociali, per garantire chiunque perda un posto di lavoro di essere aiutato dallo stato…Noi abbiamo dato l’esempio, perché prima e meglio degli altri abbiamo esteso, questo aiuto, questa assistenza dello stato, a tutte le categorie, anche agli artigiani, che non l’avevano, anche ai commercianti che non l’avevano. Il tutto senza aumentare l’imposizione fiscale, senza mettere una tassa in più o un aumento di tassa in più.”
Falso.
Considerando la tavola III.2 dell’ultimo Dpef alla voce “Misure volte a migliorare il funzionamento del lavoro” vediamo che le risorse stanziate per il quadriennio 2008-2011 per “estendere questa assistenza dello Stato” ammontano a 7,2 miliardi di euro.
A questi vanno sommati gli 8 miliardi di interventi a favore dell’occupazione previsti (ma solo in parte stanziati) dall’accordo Stato-Regioni per il biennio 2009-2010.
In base all’accordo lo Stato concorre per 5,35 miliardi (1,35 derivanti dalla Finanziaria 2009 e 4 miliardi dal Fas - Fondo per le aree sottoutilizzate). Le Regioni concorrono per 2,65 miliardi provenienti dall’Fse - Fondo Sociale europeo.
Anche sommando queste cifre, il totale spalmato su 4 anni, risulterebbe essere 15,2 miliardi, molti meno dei 34 miliardi di euro cui ha fatto riferimento Berlusconi. Tra l’altro dei 5,35 miliardi per ammortizzatori in deroga attribuiti allo Stato dall’accordo Stato-Regioni, fino a questo momento, sono stati versati solo 825 milioni (151 con il dm 19 febbraio 2009 e 674 ml con il dm 7 luglio 2009).


Silvio Berlusconi: “Per quanto riguarda le persone che perderanno il lavoro, vale la stessa situazione di quelli che l’hanno già perso. Abbiamo destinato agli ammortizzatori sociali, una cifra importante, ve la ricordo, 34 miliardi di euro.”

Forse in questo caso il Presidente del Consiglio fa riferimento anche alle risorse ordinarie degli ammortizzatori, quindi non più alle misure di estensione della copertura degli stessi. Ma anche se questa è l’interpretazione di ciò che ha detto, il dato è falso.
La spesa stimata per il 2009 per gli interventi “ordinari” (non in deroga-proroga degli stessi) di cigo e cigs, mobilità, indennità di disoccupazione è pari a 20 miliardi. Questa spesa sta a fronte di versamenti in capo a lavoratori e aziende che vengono gestiti ed erogati dall’Inps.
Il relativo sistema assicurativo-mutualistico - che configura il diritto a determinate prestazioni - può comportare problemi di cassa - come senz’altro quest’anno - di cui lo Stato si deve far carico, così come del resto, negli anni di congiuntura positiva, si sono determinate eccedenze utilizzate ad altri scopi.
Anche metodologicamente è dunque scorretto sommare la spesa dovuta per gli ammortizzatori ordinari con le risorse stanziate, a valere sulla fiscalità generale, per incrementare i livelli di tutela e la platea delle persone interessate.

RISPETTARE GLI IMPEGNI
Silvio Berlusconi: “Con me è cambiato tutto, ho detto primo con chi mi sarei alleato, secondo qual era il programma di governo che ci si impegnava a realizzare, il programma che ho sempre portato a termine, terzo chi era il presidente del consiglio”.

Falso.
Prendiamo alcuni punti del “Contratto con gli italiani” firmato da Silvio Berlusconi nel 2001 durante la stessa trasmissione Porta a Porta.
1 - Riforma fiscale
Abbattimento della pressione fiscale:
» con l'esenzione totale dei redditi fino a 22 milioni di lire annui;
» con la riduzione al 23% per i redditi fino a 200 milioni di lire annui;
» con la riduzione al 33% per i redditi sopra i 200 milioni di lire annui;
con l'abolizione della tassa di successione e della tassa sulle donazioni.


Durante il mandato del Governo Berlusconi, le due aliquote non sono state introdotte, mentre le tasse sulle successioni e sulle donazioni sono state effettivamente abolite anche per i redditi oltre i 350 milioni di lire.

2 - Lavoro
Dimezzamento dell'attuale tasso di disoccupazione, con la creazione di almeno 1 milione e mezzo di posti di lavoro.

L'obiettivo del dimezzamento non è stato raggiunto. Secondo l'Eurostat al gennaio 2001 il tasso di disoccupazione era il 9,9% (il dimezzamento avrebbe richiesto di scendere quindi al 4,95%); cinque anni dopo, nel 2006 era sceso al 7,1%, il minimo storico secondo l'ISTAT, ma comunque al di sopra del 4,95%.

3 - Pensioni
Innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milione al mese» (cifra espressa nelle vecchie Lire, ovvero 516 Euro).

Nel 2006, si può stimare, con l’indagine dello stesso anno della Banca d’Italia sui bilanci delle famiglie, che vi fossero ancora 4,4 milioni di persone con pensione inferiore ai 550 euro.

4 - Criminalità
L'introduzione del poliziotto, carabiniere o vigile di quartiere nelle città col risultato di una forte riduzione del numero dei reati rispetto agli attuali 3 milioni.

Nel 2001, in base ai conti dell'Istat, il numero dei reati non era di 3 milioni ma di 2.163.826.
In totale dal 2001 l 2005 (l’Istat non fornisce i dati per il 2006) sono aumentati del 26,2%, registrando nel 2005, 2.731.129 reati.

DEBITO PUBBLICO
Silvio Berlusconi: “Il debito pubblico italiano è il 106% del PIL. Il debito privato delle famiglie italiane è soltanto il 34% del debito. L’Italia è al 106%, la Francia è al 49, la Germania è al 63%, l’Inghilterra è al 100%”.

Falso per quanto riguarda il debito pubblico dei paesi europei come si può vedere dalla tabella seguente con i dati forniti dall’Eurostat.

                                        General government debt-GDP (2008)EUROSTAT


                                                                     Italy 105,8
                                                                     Germany 65,9
                                                                     France 68,1
                                                                     UK 52
Fonte: Eurostat

Vero, invece, che il debito privato delle famiglie italiane, in rapporto al Pil si aggira intorno al 34,2%, per un ammontare totale di 524 miliardi di euro (Fonte: Cgia di Mestre)

PRODUZIONE INDUSTRIALE
Silvio Berlusconi: “L’industria italiana sta rispondendo meglio di qualsiasi altro paese”.

Falso.
Gli ultimi dati dell’Eurostat (14 settembre 2009) mostrano che l’Italia si trova al settimo posto nella crescita della produzione industriale.



CALCOLO
Silvio Berlusconi: “Intanto vorrei ricordare che nel passato, prendiamo ad esempio le risorse impiegate in Irpinia, sono state ben 60 miliardi di vecchie lire, quindi 30 miliardi di euro attuali, e come ricordato paghiamo ancora una accisa di 75 lire, quindi non ci sono dubbi…”

Bruno Vespa: “Forse 3 miliardi di euro, presidente”

Silvio Berlusconi: “No! 60 miliardi di lire sono..”

Bruno Vespa: “3 miliardi di euro.”

Silvio Berlusconi: “Nooo, no, 3 miliardi di euro sono 6.000 miliardi di lire, sono 30 miliardi di lire, 60 miliardi di euro. Quindi, credo che i miliardi che sono stati dati all’Irpinia saranno i miliardi che saranno dati all’Aquila per le necessità di ricostruzione del patrimonio artistico.”

Falso per entrambi. Lasciamo ai lettori i calcoli.

* A cura di Davide Baldi e Ludovico Poggi


Tratto da WWW.LAVOCE.INFO


mercoledì 9 settembre 2009

GOVERNARE IL TERRITORIO


ASSEMBLEA PUBBLICA

I comuni dovranno in questi mesi adempire importanti scadenze di legge per il governo del territorio e per il piano casa.
Per facilitare la comprensione ai cittadini e per una giusta ed equilibrata gestione delle norme, SINISTRA PER BUSSERO organizza una serata sul tema.


La conferenza è pubblica, tutti i cittadini sono invitati.

LA FESTA


FESTA DELLA CASA

della SOLIDARIETA’ e dell’IMPEGNO CIVILE

Giuseppe Barlassina  
 
 
Quest’anno il tema della festa è: i migranti uomini e donne come noi, in cerca di fortuna, di un lavoro, di un luogo in cui crescere e fare famiglia.
Facciamo festa con addosso il vestito del clandestino, sperando e lottando affinché questo paese di immigrati e migranti andati in tutto il mondo sappia ritrovare se stesso e l’umanità che oggi drammaticamente vediamo mancare.


RIPRENDIAMO, APPUNTAMENTI PER SETTEMBRE


Care compagne, cari compagni,
con l’estate che se ne va, tornano i problemi, ovviamente quelli lasciati insoluti o sospesi durante le vacanze. E così torniamo a parlare di Crisi Economica, che nonostante gli ottimismi governativi continua a mietere posti di lavoro, a produrre cassa integrazione e falcidiare redditi. L’estate ha segnato fortunatamente anche un punto positivo con la vicenda INSSE, non tanto per il fatto in se, ma perché ha dimostrato che una lotta determinata, con un sindacato e lavoratori decisi a porre il problema del lavoro, come "produzione" da mantenere e non solo "ammortizzatori da contrattare", paga e produce fatti concreti per il mantenimento di eccellenze produttive, di professionalità operaie forti, di aree produttive anziché nuova speculazione edilizia.
Ora si apre una stagione fondamentale per il mondo del lavoro intero, con l’apertura delle vicende contrattuali di intere categorie e nel contempo con una divisione sindacale in atto sulle regole contrattuali che rende il tutto più difficile e complicato. Noi stiamo con la CGIL, il sindacato che tenta di arginare lo svuotamento dei contratti nazionali in cambio di "eventuali negoziazioni territoriali" (mai viste) e "salari aziendali" frutto della contrattazione di secondo livello che in Italia coinvolge il 10% del mondo del lavoro e di questi tempi manco quello.
Insomma "autunno caldo" in vista, noi ci staremo dentro con iniziative, sostegno e presenze sul territorio.
In paese, il nostro, stiamo muovendo i primi passi amministrativi, con la speranza che il cammino più che trentennale della sinistra e centrosinistra busserese continui con intelligenza, radicamento, innovazione e in sintonia con il mondo dell’associazionismo e della cittadinanza attiva, che ha reso Bussero un luogo vissuto e fatto vivere.
Siamo impegnati nelle prime verifiche politiche e nel preparare le prime uscite pubbliche come Sinistra per Bussero.
Avremo una iniziativa il 18 settembre sulla legge per il governo del territorio e il "Piano Casa" e la traduzione lombarda dello stesso, nella quale cercheremo di capire come contrastarne in sede locale gli effetti più nefasti.
Siamo impegnati a costruire un’iniziativa sulle tematiche della crisi economica e dei suoi effetti concreti per prepararci al difficile autunno.
Infine stiamo lavorando ad un seminario per tutti/e coloro che abbiamo incontrato nei mesi passati per dare concretezza e organizzazione alla nostra presenza in Bussero come Sinistra per Bussero.
Insomma, come vedete, siamo già al lavoro, cercando di tenerVi informati tutti/e di quel che facciamo in attesa di strumenti organizzativi e politici più precisi, che pensiamo appunto di costruire assieme, a partire dal seminario.
Buona ripresa e buon lavoro a tutti/e.
Marchesi Valerio

Bussero, 8 settembre 2009