venerdì 25 febbraio 2011

GOVERNO BOCCIA LOMBARDIA SULL'ACQUA

STOP ALLA LEGGE SULLA PRIVATIZZAZIONE
di Chiara Cremonesi dal sito di SEL Lombardia
Ora che la nuova legge lombarda sulla privatizzazione dell'acqua, approvata in tutta fretta nell'ultima seduta di Consiglio del 2010, ha subito ieri sera lo stop da parte dello stesso Governo, chiediamo che la sua attuazione venga immediatamente sospesa.

Nel votare - in tempi strettissimi non giustificati da alcuna scadenza - questo provvedimento che svende i servizi idrici al business delle multinazionali, Lega e Pdl hanno ignorato le grandi mobilitazioni dei comitati locali e dei sindaci e l'opposizione del gruppi consiliari del centrosinistra. Il tutto nonostante un referendum che si terrà a giugno e che auspichiamo rimetterà comunque in discussione l'intera partita.

Ma a questo punto il fatto che addirittura il Consiglio dei Ministri ravvisi nella legge "diversi profili di illegittimità costituzionale" non lascia a Formigoni e alla sua Giunta alternative a uno stop.

Per quanto ci riguarda, ci attiveremo affinché l'assessore Raimondi si presenti già martedì in Aula per riferire sulla questione.

giovedì 24 febbraio 2011

CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 FEBBRAIO 2011

RICONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE
LUNEDI' 28 FEBBRAIO 2011 ORE 17,00

Dopo la sospensione del Consiglio Comunale dello scorso 18 febbraio 2011 - operata dal Sindaco abusando del suo potere in merito, come evidenziato nell'articolo a parte in questo sito - lo stesso viene riconvocato per 

LUNEDI' 28 FEBBRAIO 2011 ORE 17,00

ORDINE DEL GIORNO
  1. Comunicazioni del Presidente
  2. Convenzionamento tra il Comune di Rho e il Comune di Bussero per il servizio in forma associata della segreteria comunale
  3. Convenzione tra il Comune di Gorgonzola quale ente capofila e il Comune di Busssero e altri Comuni per lo svolgimento dello sportello unico attività produttive
  4. Modifica Regolamento generale per la gestione delle entrate comunali
  5. Approvazione dei criteri generali per l'adeguamento del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150
  6. Estinzione anticipata mutui Cassa DD.PP.
  7. Assegnazione valori alle aree fabbricabili in Bussero: determinazione in merito
  8. Aggiornamento degli oneri di urbanizzazione primaria, secondaria e di smaltimento rifiuti, ai sensi del D.P.R. 380/2001 art. 16 e della Legge Regionale n. 12/2005
  9. Modalità di corresponsione e garanzie per il versamento del contributo di costruzione titoli edilizi abitativi
  10. Mozione "In difesa dell'acqua come diritto universale inalienabile e del principio della proprietà e gestione pubblica del servikzio idrico integrato", presentata dal Gruppo consiliare Sinistra per Bussero
  11. Mozione "Adesione all'appello al Presidente della Repubblica on. Giorgio Napolitano promosso dalle Associazioni Avviso Pubblico e Libera per sollecitare interventi di contrasto alla corruzione", presentata dal Gruppo consiliare Sinistra per Bussero
  12. Interpellanza avente per oggetto: iniziativa "Mettiamo le carte a posto" - Aggiornamento e sistemazione della documentazione degli immobili di Bussero, presentata dal Gruppo consiliare Sinistra per Bussero



AREE EDILIZIA CONVENZIONATA 167


È L'ORA DEL RISCATTO
Sinistra per Bussero ha assunto l'impegno con i cittadini di promuovere iniziative sui temi che aveva posto al centro della verifica di governo per sollecitare le attività in amministrazione comunale.
Come è oramai noto a tutti, il sindaco ha preferito fare l'accordo con Progetto Bussero, escludendo la sinistra dalla maggioranza, piuttosto che confrontarsi con noi sui temi proposti.
Sinistra per Bussero, nell'evidenziare l'immobilismo di questa Amministrazione, si propone come forza di governo ai cittadini e organizza con spirito di servizio l'incontro pubblico sul riscatto del diritto di superficie delle aree 167 che riguarda circa 1100 famiglie busseresi.

CASE IN 167
DAL DIRITTO DI SUPERFICIE
AL DIRITTO DI PROPRIETÀ

INCONTRO PUBBLICO

MERCOLEDÌ 2 MARZO 2011- h. 20.45
PRESSO LA BIBLIOTECA DI BUSSERO – VIA GOTIFREDO

BUSSERO A CONFRONTO CON QUANTO FATTO A CERNUSCO E VIMODRONE
QUANTO HANNO PAGATO I CITTADINI, MODALITÀ, TEMPI E CONVENZIONE

Ne parliamo con:

GIORDANO MARCHETTI - VICESINDACO DI CERNUSCO
LUIGI VERDERIO - ASSESSORE ALLA CASA DI VIMODRONE
MASSIMO VADORI - DELEGATO CONDOMINIO NUOVO ABITARE

Coordina
CURZIO RUSNATI

domenica 20 febbraio 2011

IL BARATTO DEL PD


IL BARATTO DEL PARTITO DEMOCRATICO
Ti do un assessore e ti assumo il segretario in cambio del sostegno

La politica barattata come affare personale, il sindaco Colombo assume Barlassina segretario comunale dopo l'accordo con Scipione nominato assessore.
Lo avevamo dichiarato che il tempo è galantuomo e la verità si sarebbe svelata.
L'accordo tra il PD, l'IDV e Progetto Bussero, sta mostrando i suoi deteriori contenuti.
Il Sindaco e gli attuali dirigenti del PD, dopo aver allontanato chi dissentiva all'interno del partito, dopo aver farneticato pretesti per rompere con la sinistra e allearsi con Progetto Bussero, oggi il Sindaco rompe con il segretario del Comune, da lui nominato direttore generale non più tari di un anno fa, e assume Adriano Barlassina come segretario comunale.
Se l'incarico di Scipione ad assessore rispondeva a una scelta politica, assumere Adriano Barlassina a capo dell'Amministrazione, pagato con i soldi di tutti i cittadini di Bussero, è questione che fa della politica un affare personale e conferma il giudizio da noi dato all'accordo: una subdola presa in giro degli elettori e che sarebbe stato meglio votare nuovamente.
Non abbiamo elementi per giudicare la professionalità del Dott. Barlassina, verificheremo se garantirà l'imparzialità propria del suo ruolo nei confronti di tutti, ma l'etica in politica è calpestata dal Sindaco Colombo e da Barlassina, ambedue candidati a sindaco in liste contrapposte nelle ultime elezioni a Bussero.
L'accoppiata Barlassina-Scipione, il primo candidato sindaco e il secondo fondatore di Progetto Bussero, sconfitti dagli elettori entrano in posti determinati in Giunta e nell'Amministrazione comunale con forti poteri di condizionamento.
Ma questo è solo l'inizio, altro purtroppo seguirà. Oggi occorrerebbe un sussulto di indignazione popolare.
Pubblichiamo la dichiarazione di Ornella Ponzellini, consigliera di Sinistra per Bussero, già assessora ai servizi sociali: “Chi è uscito dalla porta sta entrando dalla finestra. Adriano Barlassina segretario è quanto già mi aspettavo, però , per un attimo, ho anche pensato che non si sarebbe arrivato a tanto. Il Sindaco non si fida dei suoi assessori, ora teme la Sinistra e preferisce "abdicare" e lasciarsi guidare o meglio comandare da Progetto Bussero.
Barlassina segretario e Scipione assessore ai lavori pubblici sono la dimostrazione evidente di come sia finito e finirà il P.D.
Mi sembra uno spettacolo del Teatro dell'assurdo: un Sindaco, così capace di imporre solo e soltanto il suo pensiero, pronto a farsi imbrigliare da chi comunque non ha vinto le elezioni.
Quale futuro per un paese che io e altri Busseresi portiamo nel cuore e di cui sempre ci siamo vantati?
Provo imbarazzo ogni volta che incontro un cittadino, che mi ha votato e mi dice che, votandomi, è stato costretto a votare anche il primo cittadino che ora si è dimenticato di chi, pur storcendo il naso, per la fiducia riposta in me e in altri compagni della Sinistra, lo ha accettato come Sindaco.
Scusate lo sfogo, ma non se ne può proprio più.”

sabato 19 febbraio 2011

Il SINDACO INTERROMPE IL CONSIGLIO E SE NE VA


UN ATTO DI ECCESSO DI POTERE
Ancora una volta il sindaco sospende il Consiglio comunale e lo aggiorna a data da destinarsi.
Il motivo: voleva una discussione in forma segreta senza il pubblico in sala.
Cosa è scritto a tale proposito nel regolamento comunale:
Le adunanze del consiglio comunale sono pubbliche.
L'adunanza del consiglio comunale si tiene in forma segreta quando vengono trattati argomenti che comportano apprezzamento delle capacità, moralità, correttezza od esaminati fatti e circostanze che richiedono valutazioni delle qualità morali e delle capacità professionali di persone.
Nell'apposito spazio riservato al pubblico, chiunque può assistere alle adunanze.
Il pubblico che assiste alle adunanze del consiglio deve restare nell'apposito spazio allo stesso riservato, tenere un comportamento corretto, astenersi da ogni manifestazione di assenso o dissenso dalle opinioni espresse dai consiglieri o dalle decisioni adottate dal consiglio.
Nella discussione degli argomenti i consiglieri comunali hanno il più ampio diritto di esprimere apprezzamenti, critiche, rilievi e censure, ma essi devono riguardare atteggiamenti, opinioni o comportamenti politico-amministrativi.
Tale diritto è esercitato escludendo qualsiasi riferimento alla vita privata e alle qualità personali di alcuno e va in ogni caso contenuto entro i limiti dell'educazione, della prudenza e del civile rispetto. Non è consentito fare imputazioni di mala intenzione, che possano offendere l'onorabilità di persone.
Quando nella discussione di un argomento in seduta pubblica siano introdotte valutazioni sulla moralità, correttezza, capacità e comportamenti di persone, il presidente invita i consiglieri a chiuderla, senza ulteriori interventi. Il consiglio, su proposta motivata di almeno tre consiglieri può deliberare, a maggioranza di voti, il passaggio in seduta segreta per continuare il dibattito. Il sindaco, prima di autorizzare la ripresa dei lavori, dispone che le persone estranee al consiglio, escano dall'aula. ”
L'argomento alla discussione nel momento in cui il sindaco interrompeva il consiglio, riguardava la stipula della convenzione per il nuovo segretario.
I consiglieri stavano esponendo le loro argomentazioni nel merito della convenzione e dell'accordo politico fatto tra il PD, l'IDV e Progetto Bussero.
Il pubblico assisteva correttamente.
Il sindaco senza che sussistessero le condizioni regolamentari per richiedere una discussione in forma segreta, nella fattispecie il regolamento prevede il caso Quando nella discussione di un argomento in seduta pubblica siano introdotte valutazioni sulla moralità, correttezza, capacità e comportamenti di persone”, prima chiedeva, al pubblico di abbandonare l'aula e ricevendo un rifiuto da più parti, sospendeva il consiglio aggiornandolo a data da destinarsi.
Abbiamo assistito ad un atto di eccesso di potere da parte del sindaco con la conseguenza che è stata tolta la parola ai consiglieri che criticavano una scelta dell'Amministrazione ed è stato leso un diritto dei cittadini a partecipare al consiglio comunale.

venerdì 18 febbraio 2011

C'ERA UNA VOLTA UN PARTITO

C'ERA UNA VOLTA UN PARTITO

C'era una volta un partito orgoglioso del suo senso delle Istituzioni e lo esibiva come attestato di partito di governo seppur se stava all'opposizione.
Oggi uomini che provengono da quel partito e ora dirigenti del Partito Democratico a Bussero, al governo del paese, cambiano le regole istituzionali a loro piacimento.
Primo fatto: la commissione consiliare sui regolamenti e affari istituzionali è convocata non dal presidente, il giovane rottamatore del PD il consigliere Puopolo, ma da altro consigliere PD Zerbini senza averne autorità istituzionale. Il risultato: mentre in commissione erano presenti i consiglieri di opposizione Sala e Guzzi, mancavano sia il presidente Puopolo che il neo assessore Scipione.
Bel cambiamento davvero!
Secondo fatto: il consigliere del PD Zerbini, convoca la conferenza dei capogruppo in preparazione del Consiglio Comunale, escludendo il capogruppo di Sinistra per Bussero Sala.
A precisa richiesta per tale esclusione, Zerbini si giustifica imputando l'omissione al preposto ufficio comunale.
Fatta dal consigliere Sala una puntuale verifica risulta che l'ufficio preposto era stato esonerato dallo stesso Zerbini a procedere alla convocazione della riunione dei capigruppo, perché avrebbe provveduto personalmente.
Evitiamo commenti, perché come è stato detto ognuno si assume le proprie responsabilità, poi i cittadini-elettori decideranno.
Ma chiediamo che sia resa pubblica e trasparente l'attività amministrativa, noi comunque lo faremo per il rispetto dei cittadini e sopratutto smettetela di raccontarci delle “palle”.

giovedì 17 febbraio 2011

CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 FEBBRAIO 2011

VENERDI' 18 FEBBRAIO 2011 ORE 21 CONSIGLIO COMUNALE  

ORDINE DEL GIORNO

  1. Comunicazioni del Presidente
  2. Variazioni Gruppi consiliari
  3. Comunicazione sostituzione di un componente la giunta comunale, incarichi affidati
  4. Scioglimento Convenzione di segreteria tra i Comuni di Bussero e Burago di Molgora
  5. Convenzionamento tra il Comune di Rho e il Comune di Bussero per il servizio in forma associata della segreteria comunale
  6. Convenzione tra il Comune di Gorgonzola quale ente capofila e il Comune di Bussero ed altri Comuni per lo svolgimento dello sportello unico attività produttive
  7. Modifica Regolamento generale per la gestione delle entrate
  8. Approvazione dei criteri generali per l'adeguamento del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi al D. Lgs. 27 ottobre 2009 n. 150
  9. Estinzione anticipata mutui Cassa DD.PP.
  10. Assegnazione valori alle aree fabbricabili in Bussero: determinazioni in merito
  11. Aggiornamento degli oneri di urbanizzazione primaria, secondaria e di smaltimento rifiuti, ai sensi del D.P.R. 280/2001 art. 16 e della Legge Regionale n. 12/2005
  12. Modalità di corresponsione e garanzie per il versamento del contributo di costruzione titoli edilizi abitativi
  13. Mozione "In difesa dell'acqua come diritto universale inalienabile e del principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato", presentata dal Gruppo consiliare Sinistra per Bussero
  14. Mozione "Adesione all'appello al Presidente della Repubbloica on. Giorgio Napolitano promosso dalle Associazioni Avviso Pubblico e Libera per sollecitare interventi di contrasto alla corruzione", presentata dal Gruppo consiliare Sinistra per Bussero
  15. Interpellanza avente per oggetto: iniziativa "Mettiamo le carte a posto" - Aggiornamento e sistemazione della documentazione degli immobili di Bussero, presentata dal Gruppo consiliare Sinistra per Bussero

domenica 13 febbraio 2011

LAVORI PUBBLICI


LE SOLITE VUOTE PAROLE: NESSUN NUOVO PROGETTO
Quali sono le ragioni e i veri motivi che si celano nell'accordo a Bussero tra il PD e Progetto Bussero se lo domandano parecchi cittadini. Il tempo svelerà la verità.
Nel frattempo leggiamo l'illuminante dichiarazione del neo assessore ai lavori pubblici Lorenzo Scipione che conferma la sua contrarietà al progetto dell'Auditorium e del Palazzetto dello sport ma è tenuto ad eseguirlo solo perché vi è il contratto in essere con il costruttore da rispettare.
Per questa prima uscita pubblica del suo assessore, chissà come sarà felice il Sindaco Colombo che è stato eletto con un programma nel quale c'è testualmente scritto a proposito del centro polifunzionale “ gran parte della vita sociale organizzata dipenderà, per i prossimi venti anni, da questa struttura che riteniamo capace di soddisfare anche le esigenze future”.
Notiamo intanto che l'assessore nel suo intervento, già non cita la tanto sbandierata piscina. Una prima retromarcia? Mentre si interroga sui futuri scenari gestionali, per i quali confidiamo nella apertura di un percorso aperto alle associazioni locali, non da le risposte essenziali che ci si aspetta da un amministratore: come procedono i lavori, quali i tempi per il completamento, quali funzioni sono previste nel complesso polifunzionale dopo l'accordo della nuova maggioranza. Sono confermate le precedenti destinazioni o si pensa ad altro?
Sui lavori futuri, invece di ripetere le solite vuote parole, che confermano l'immobilismo di questa amministrazione, sarebbe più concreto da parte sua presentare il programma delle opere pubbliche, chieda al Sindaco e lo spieghi ai cittadini perché non si stanno facendo le opere già programmate e finanziate dalla precedente amministrazione come la ciclabile lungo via Monza, l'incrocio di via Leonardo da Vinci, il Parco della Pace, la ciclabile di via Carabinieri Caduti, la casa dell'acqua, il parchetto della scuola elementare.
Così come invece di rincorrere fantasie per la stazione della MM, nelle quali si ipotizzano edificazioni aggiuntive a quelle già previste, perché non si è ancora attuato il programma integrato di intervento, già approvato dalla precedente amministrazione con un voto di indirizzo, nel quale oltre ad eliminare le barriere della MM si interrava anche l'elettrodotto. Il tempo sarà galantuomo, però nel frattempo i ritardi e i disagi li stanno pagando i cittadini.

domenica 6 febbraio 2011

I CAMBIAMENTI STILE PD

I CAMBIAMENTI STILE PD
di Curzio Rusnati
Vedrai, vedrai, vedrai che cambierà. Il cambiamento è diventata la parola magica.
Il giovane rottamatore del PD, Michele Puopolo, dopo aver liquidato venti anni di Amministrazione di centrosinistra a Bussero, ha affermato con una veloce battuta che, liberi dal peso della Sinistra, il sindaco Franco Colombo cambierà finalmente volto al paese.
Poiché di venditori di fumo ne abbiamo già uno al Governo, preferisco stare ai fatti e constatare cosa è cambiato di sicuro in questi due anni di Amministrazione Colombo.
Di sicuro è cambiato il colore dei totem: da marrone bruciato a marrone scuro.
Di sicuro è cambiato il direttore generale, scelto e liquidato dal sindaco.
Di sicuro è cambiato tre volte il segretario del PD scelto e liquidato come sopra.
Di sicuro è cambiato il fatto che non c'è più un busserese nato a Bussero nella Giunta.
E' sicuramente cambiato l'umore di molti cittadini nei confronti dell'Amministrazione.
Ah, dimenticavo: è cambiata anche la maggioranza. Il sindaco Colombo ha sostituito la Sinistra con Comunione e Liberazione e un ex balilla.
Avanti così, con un uomo solo al comando e vedrai, vedrai che cambierà.