INIZIATIVA PUBBLICA CON IL PROF. NANDO DALLA CHIESA

ETICA E RESPONSABILITA': VERSO IL 20 MARZO 2010

In preparazione della XV Giornata della memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, lunedì 1 marzo 2010 ore 21 si terrà una iniziaitiva pubblica con il Prof. Nando dalla Chiesa presso la Sala "Il Granaio" di Villa Radaelli.

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NOTE DAL CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 FEBBRAIO 2010

RESOCONTO

Il Consiglio comunale si è aperto con una comunicazione del Sindaco, Franco Colombo che ha ricordato che il nostro Comune sarà presente con il gonfalone ed una sua delegazione alla Manifestazione del 20 marzo 2010 che si svolgerà a Milano in occasione della XV Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime della mafia.

L'altro punto all'ordine del giorno ha riguardato l'istituzione in forma associata con i Comuni di Gorgonzola e di Pessano con Bornago del servizio di vigilanza privata notturna.

Leggi l'intero resoconto cliccando qui.

(a cura di Michele Sala)

CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 FEBBARIO 2010 ORE 21

ORDINE DEL GIORNO

1. Comunicazioni del Presidente
2. Approvazione convenzione tra i Comuni di Gorgonzola, Pessano con Bornago e Bussero per lo svolgimento in forma associata del servizio di vigilanza privata notturna
3. Comunicazione prelievi dal fondo di riserva

GRUPPO DI LAVORO SUL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

SINTESI DEL SETTIMO INCONTRO

Il 10 febbraio 2010, nel corso del settimo incontro del Gruppo di lavoro sul Piano di Governo del Territorio (PGT), è stato affrontato il tema dei servizi. L'argomento era particolarmente rilevante, perché uno dei tre documenti che costituiscono il PGT verte proprio sul Piano dei Servizi. 

Verificare in quale modo i servizi per la collettività (pubblici o privati) si intrecciano con le scelte urbanistiche era un argomento decisamente complesso e non può dirsi esaurito.

La discussione si è aperta con una rapida carrellata sui servizi esistenti e sulla loro distribuzione nel territorio: le scuole, gli asili, la struttura residenziale per anziani, la casa per i diversamente abili, le palestre, gli edifici di culto, il CAG, i campi di calcio, ecc., partendo dal dato di fatto che i servizi per la collettività sono offerti da diversi soggetti.

Dopo avere stilato la lista dell'esistente, i partecipanti al Gruppo di lavoro hanno messo in comune desideri, opinioni, ipotesi di intervento per migliorare quanto c'è e per creare nuovi spazi per nuovi servizi.

Sul fronte del miglioramento, si possono indicare le scuole, la biblioteca, i campi sportivi, i servizi comunali ed altro. Sul fronte del nuovo "in lavorazione", si può pensare alla messa in funzione del Centro polivalente con la sistemazione delle aree adiacenti. Sul fronte del nuovo (tutto da inventare), si possono indicare: un centro diurno per anziani, interventi stabili per i diversamente abili, strutture coordinate per la sanità, un nuovo magazzino comunale, ecc.

Le necessità, le speranze e i desideri sono tanti, ma tutti devono fare i conti con la "scarsità" del territorio e dei mezzi. In questo contesto, la messa in rete di certi servizi è un modo importante per cercare di ottimizzare le risorse disponibili.

Marco Vergani

NOTE DAL CONSIGLIO COMUNALE DELL'11.2.2010

TANGENZIALE EST ESTERNA MILANO: LA REGIONE LOMBARDIA NON RISPETTA L'ACCORDO DI PROGRAMMA

La delibera  approvata si pone il preciso obiettivo di chiedere al Governo ed alla Regione il pieno rispetto dell'Accordo di Programma relativo alla realizzazione della tangenziale est esterna di Milano ed il potenziamento del sistema della mobilità dell'est milanese e del nord lodigiano.

I Sindaci dei Comuni interessati dal tracciato avevano, infatti, subordinato il loro assenso all'accordo, sia al potenziamento del sistema di trasporto pubblico (prolungamento della linea 2 della MM verso Vimercate, la messa in cantiere della linea 3 verso Paullo e la sistemazione delle stazioni metropolitane lungo la nostra linea 2 per l'abbattimento delle barriere architettoniche), sia alla mitigazione ambientale ed urbanistica.

Lo stato dell'arte di oggi vede, invece, seguire il suo corso la sola infrastruttura stradale, con l'approvazione del progetto definitivo ed il finanziamento dell'opera, mentre su tutto il resto cade il più assoluto silenzio.

La Regione Lombardia ha precise responsabilità, nella sua qualità di soggetto chiave dell'attuazione dell'Accordo di Programma e in quanto garante della visione d'insieme sovracomunale del sistema infrastrutturale complessivo.

Anziché apprezzare il travaglio e la volontà dei Sindaci orientata alla ricerca di una dignitosa soluzione di compromesso - che fra l'altro contribuisce a mitigare le problematiche dell'inquinamento ambientale, attribuendo, di conseguenza, al trasporto pubblico collettivo la giusta valenza sociale - si trovano solo le risorse per le opere cosiddette di tipologia "A", lasciando irresponsabilmente le altre allo stato di fattibilità.

La Provincia di Milano, in occasione dell'assemblea dei Sindaci svoltasi a Melzo lo scorso 15 gennaio 2010 con all'ordine del giorno l'argomento in questione, si è schierata a fianco dei Sindaci sulla pienezza dell'Accordo, impegnandosi ad esplorare ogni possibilità di reperimento delle risorse.  E' necessario che anche la Regione - a cui i Sindaci si sono rivolti - faccia altrettanto, affinché il faticoso Accordo di Programma venga rispettato nella sua interezza.

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE (ATO)

L'ATO è il territorio su cui viene organizzato il servizio idrico della Provincia di Milano. Il nostro Comune è, pertanto, interessato a tale ambito.

E' stata deliberata la presa d'atto della trasformazione dell'ATO - che si occupa del servizio idrico integrato e delle relative attività di indirizzo, vigilanza, programmazione e controllo - da Convenzione a Consorzio.

Quale è la differenza?

La Convenzione è un accordo organizzativo con cui gli Enti locali fanno fronte ad esigenze di collaborazione grazie al corrdinamento gestionale nell'esercizio di funzioni, servizi ed attività senza dar vita ad una nuova struttura organizzativa come nel Consorzio.

Il Consorzio, infatti, è uno strumento di cooperazione per lo svolgimento in forma associata di una o più attività, dando vita ad un soggetto distinto dotato di personalità giuridica e di maggiore agilità operativa per estendere o rendere uniforme, in un bacino sovracomunale, un servizio o una funzione.

(a cura di Michele Sala)

LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE

MONTEZEMOLO E GLI AIUTI DI STATO ALLA FIAT

"Da quando siamo noi alla Fiat, la Fiat non ha ricevuto un euro dallo Stato" - Luca Cordero di Montezemolo (Presidente Fiat dal 30.5.2004)

Il Trattato europeo vieta gli aiuti di Stato. Un Governo, però, può chiedere alla Commissione europea di autorizzare in via straordinaria il pagamento ad imprese di somme, anche importanti, per favorire investimenti in regioni ad alta disoccupazione, per incentivare la formazione, ecc.

Gli "aiuti di Stato" non comprendono, comunque, i piani di incentivazione alla rottamazione, in quanto sussidi al consumo e, quindi, non rappresentano fondi trasferiti direttamente alle imprese.

Anche a prescindere dagli incentivi, la Fiat, negli ultimi anni, ha beneficiato di una serie di trasferimenti pubblici, come segue.

Montezemolo dice dunque bugie.

1) Aiuto di Stato n. 322/2003

38,2 milioni di €  nel periodo 2003-2005 per formazione di lavoratrici e lavoratori

2) Aiuto di Stato n. 236/2004

Modifica all'aiuto precedente, che prevedeva (oltre ai 38,2 mln alla Fiat) anche 55,5 milioni di € a Comau. Parte dell'aiuto originariamente previsto per Comau viene detinato a Fiat Auto (per il piano di formazione), cui sono stati trasferiti 1559 dei 1997 ex lavoratori Comau.

Si tratta di 5,1 milioni di € a fondo perduto per il periodo 2004-2006.

3) Provvedimento della Commissione europea n. 541/2006

23,88 milioni di € per il periodo 2006-2008.

4) Aiuto a Termini Imerese, Legge 488

Importo nominale di 5.307.000 € concessi il 18 febbraio 2006 in base alla Legge 488/1992

5) Aiuto di Stato n. 635/2008 per Termini Imerese.

Sovvenzione diretta per un importo nominale di € 46.301.000, corrispondenti a un valore attualizzato alla data di notifica di € 40.981.130. le autorità italiane prevedono di erogare l'aiuto in tre tranche annuali, dal 2009 al 2011.

Le presenti informazioni si basano su documenti ufficiali della Commissione europea, che si trovano sul suo sito ufficiale, all'indirizzo: http://ec.europa.eu/competition/elojade/isef/index.cfm

(a cura di Michele Sala)

GRUPPO DI LAVORO SUL PGT

PROSSIMO INCONTRO

MERCOLEDI' 10 FEBBRAIO 2010 ORE 21

IN VIA CROCE, 20

RIUNIONE DEL GRUPPO DI LAVORO SUL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

O.d.g.:

• PIANO  DEI SERVIZI
• VARIE ED EVENTUALI

I coordinatori: Marco Vergani, Massimo Vadori, Curzio Rusnati

GRUPPO DI LAVORO SUL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

SINTESI DEL SESTO INCONTRO

Il 26 gennaio 2010, nel corso del sesto incontro del Gruppo di lavoro sul Piano di Governo del Territorio (PGT), sono stati affrontati i temi legati alle attività produttive. La discussione è partita dal dato di fatto che Bussero è un paese dal territorio limitato e che l'offerta di spazi per le attività produttive trova dei limiti oggettivi in questa ridotta dimensione territoriale.

In concreto, al momento della stesura del PGT, di tratterà di lavorare di cesello sull'esistente puntando sulla flesssibilità degli insediamenti per favorire le imprese già presenti e, nel limite delle possibilità, per farne insediare di nuove.

Anche il commercio locale, che pure deve essere valorizzato per far vivere i quartieri, sconta la presenza di numerosi centri commerciali di grandi dimensioni nel raggio di pochi chilometri con i problemi che ne conseguono.

Il prossimo incontro affronterà i temi legati al Piano dei servizi ed è previsto, sempre in via Croce, 20, alle ore 21 di mercoledì 10 febbraio 2010.

Marco Vergani