venerdì 30 settembre 2011

SQUARCI DI VERITÀ


FINIAMOLA E FINITELO
Ciclicamente gli assessori comunali rilasciano dichiarazioni strumentali sui costi del centro polifunzionale. Finalmente dalla dichiarazione del capogruppo di Vivi Bussero: ”..sono utilizzabili, fortunatamente ma solamente, i denari previsti dalla fideiussione (della convenzione con la TAO 88 ndr.) e in quantità appena necessaria a completare l'appalto”, pur tra inesattezze e versioni di parte che confutiamo, emerge una verità da noi sempre sostenuta: i soldi per completare i lavori appaltati ci sono e non influiscono negativamente sul patto di stabilità.

La ricostruzione oggettiva dei fatti.
L'URBANISTICA
La scelta urbanistica di collocare un centro polifunzionale in un area al centro dello sviluppo nuovo del paese risponde alla scelta di dotare Bussero di funzioni pubbliche policentriche.
Nel centro storico il comune, la chiesa, l'oratorio, l'asilo, la biblioteca, nella parte nuova il centro polifunzionale, le scuole, la casa di riposo, il nido e la materna, il centro medico, la casa La Primula, gli impianti sportivi.

IL PROGETTO
La Giunta comunale approva nell'aprile 2008 il progetto definitivo-esecutivo consistente in:
  • un auditorium di forma circolare con una platea di 314 posti e una galleria di 90 posti, palcoscenico e camerini, la biglietteria, il guardaroba, una zona ristoro, 6 salette per le associazioni e una zona espositiva.
  • un palazzetto dello sport rettangolare con campo da gioco per calcetto, basket e pallavolo, spogliatoi atleti e giudici di gara, un bar/caffetteria, gradinate con 246 posti a sedere, una ludoteca per bimbi, il centro di aggregazione giovanile, 2 salette per le associazioni, una palestra fitness, i relativi spogliatoi e servizi igienici sia per gli sportivi che per gli istruttori.
Il progetto è stato sottoposto prima al parere delle associazioni busseresi e poi all'approvazione dei VV.FF, dell'ASL, del CONI, della Commissione provinciale di vigilanza e del Validatore.


IL PIANO FINANZIARIO
Il costo del progetto

euro


Lavori a base d’asta
4.602.811,26


Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza
152.035,02


Totale appalto
4.754.846,28






Somme a disposizione dell’amministrazione per IVA e spese tecniche
1.385.390,64






Totale costo progetto
6.140.236,92



Le fonti del finanziamento

euro
Dalla convenzione con TAO 88
4.280.060,26
Di cui già versati con la stipula della convenzione
1.200.000,00
Da da corrispondere in corso d'opera
3.080.060,26




Somme dell’amministrazione comunale in bilancio
1.860.176,66




Totale finanziamento progetto
6.140.236,92

L'APPALTO DEI LAVORI
Una premessa:
  • Tutti gli amministratori dovrebbero sapere che, per appaltare lavori pubblici, la legge impone la preventiva copertura finanziaria fin da quando si approva il progetto definitivo-esecutivo e il relativo impegno nel bilancio comunale. Le reiterate polemiche sulla vendita del vecchio municipio o su presunti errori nella pianificazione finanziaria sono incomprensibili dette da chi condivideva l'appalto dell'opera prima della fine della precedente amministrazione. Quei soldi erano necessari in quel momento, anno 2008, quando si è approvato il progetto.
  • La richiesta di allora del PD di procedere con il bando ma di tenere sospesa l'aggiudicazione dei lavori al vincitore della gara, da un lato conferma che allora erano d'accordo con il piano finanziario con tutti i vincoli di legittimità che ne conseguono come sopraesposto (il bando è possibile solo per un progetto definitivo-esecutivo interamente finanziato), dall'altro l'Amministrazione non ha potuto accogliere tale richiesta (al PD ne è stata data motivazione) perchè quando si conclude un bando per l'appalto di lavori pubblici, se tutto è risultato lecito, si instaurano legittimi interessi da parte dei vincitori che qualora fossero disattesi per colpa dell'Amministrazione, quest'ultima ne risponderebbe.
Non sappiamo quale fosse allora e sia ora la posizione vera del PD, le dichiarazioni sono contraddittorie anche rispetto alle norme amministrative, un progetto o lo si vuole con le regole che comporta o è meglio dire esplicitamente che si è contrari.

La gara d'appalto
L'oggetto dell'appalto consiste nella realizzazione di un auditorium ed di un  palazzetto dello sport, entrambi con l'esclusione dell'arredamento e degli impianti tecnici specifici che si fronteggiano affacciandosi ad una piazza centrale; la realizzazione di un primo stralcio delle sistemazioni esterne che garantisca l’accessibilità pedonale, carraia e di soccorso ai due edifici dell’auditorium e del palazzetto dello sport in coerenza con la visione progettuale generale.

L'importo a base d'asta per l'esecuzione dei lavori al netto dell'IVA
Opere architettoniche, strutturali, impiantistiche e parte di sistemazioni esterne
4.602.811,26
Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza (non ribassabili)
152.035,02
Totale lavori appalto
4.754.846,28

L'aggiudicazione dei lavori
Con Determinazione dirigenziale n. 186 del 21.5.2009 venivano approvati i verbali di gara e si aggiudicavano in via definitiva i lavori di realizzazione dell'auditorium e del palazzetto dello sport alla ditta R.T. Costruzioni s.r.l. quale impresa capogruppo dell'Associazione Temporanea d'Impresa con ESM IMPIANTI s.r.l..
lmporto netto contrattuale
composto da
3.297.596,24
Opere architettoniche, strutturali, impiantistiche e parte di sistemazioni esterne con ribasso del 31,66 %
3.145.561,22
Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza (non ribassabili)
152.035,02

Dal quadro economico si evince anche che per il rispetto del patto di stabilità vi sono basse difficoltà nella gestione dei flussi di cassa, dato che la TAO 88 deve corrispondere in corso d'opera con gli stati avanzamento lavoro € 3.080.060,26 una cifra vicina all'importo dei lavori appaltati di € 3.297.596,24 al netto dell'IVA.

Un punto fermo c'è: l'Amministrazione precedente ha finanziato integralmente i lavori appaltati, oggi quest'opera non impedisce di gestire agevolmente il patto di stabilità e per il domani il ribasso d'asta di € 1.457.250,04 è disponibile per finanziare nuovi lavori. 
 

LE SCELTE PROSSIME DA COMPIERE
Il futuro sta nelle decisioni dell'Amministrazione che governa oggi.
Innanzitutto portino a termine i lavori appaltati: i due anni dalla consegna dei lavori previsti nell'appalto stanno per scadere  ed  è stato fatto solo metà dell'opera .

Noi ci saremmo già mossi per progettare gli acquisti degli arredi e degli impianti tecnici specifici, le opere esterne, la piazza, i parcheggi, le parti a verde attrezzato, l'illuminazione, coerentemente con quanto previsto dal progetto preliminare includendo anche l'attiguo campo sportivo nella progettazione.

Anche per quanto riguarda la gestione della struttura, avevamo e abbiamo un' ipotesi progettuale di gestione con alcuni punti fermi: la cultura, lo sport e gli spazi sociali si devono gestire anche in una ottica di servizio; l'offerta culturale, sportiva e sociale doveva avere i requisiti di professionalità; la partecipazione dell'associazionismo locale una peculiarità da conservare.

Questa nuova compagine amministrativa sta invece privatizzando opere realizzate con denaro pubblico per un valore di oltre 6.000.000 di euro e sceglie la strada del disimpegno.
Hanno dato incarico il 7 luglio 2011 ad una società “per la redazione di uno studio di fattibilità e linee guida per l’affidamento della gestione ad operatore privato delle strutture comunali ‘Palazzetto dello sport ed Auditorium di Bussero’, comprendente anche la realizzazione di ulteriori strutture per l’arricchimento dei servizi previsti nell’area.”

Stanno assieme sulla base di un accordo fumoso che tra l'altro prevede la costruzione di una piscina nell'attuale campo sportivo, perciò hanno previsto nel programma delle opere pubbliche approvato dalla sola Giunta il 13 maggio 2011, ulteriori  3.900.000 euro, aggiunti agli iniziali € 1.205.000, per un totale di € 5.105.000, a tutt'oggi senza copertura finanziaria, infatti non sono ancora iscritti a bilancio perchè non ancora approvati dal Consiglio Comunale.
Si aspettano € 3.000.000 da capitale privato (chi, a che condizione, quando?) e nel frattempo non  sanno come utilizzare il ribasso d'asta di € 1.457.250 e l'avanzo di amministrazione del 2010 di  1.180.000 euro.

Ci sembra fuorviante e strumentale che imputino alla precedente amministrazione responsabilità sulla futura gestione, quando la priorità di allora era concludere una trattativa difficile per appaltare l'opera in tempo utile in un quadro normativo sugli appalti delle opere pubbliche in perenne cambiamento.

Il tutto ci sembra invece indice di qualche incapacità e di divisioni interne, i richiami ossessivi al patto di stabilità, che detto per inciso influisce sull'insieme del bilancio e a Bussero ci sarebbero le condizioni per attutirne gli effetti, alla riforma federale, ai recenti decreti del governo, alle colpe dei predecessori, sanno tanto di giustificazione a fronte dell'immobilismo e all'isolamento nella cittadinanza di questa Amministrazione.

sabato 24 settembre 2011

I CONTI IN TASCA AL COMUNE

Magazzino di via S. Pietro:
Tutti i cittadini si ricordano che il Sindaco diede le dimissioni a novembre 2010 e ruppe la maggioranza eletta dagli elettori del centrosinistra per allearsi con la lista di Progetto Bussero, perchè noi di Sinistra per Bussero non eravamo d'accordo sulla vendita sottocosto del magazzino.
Avevamo ragione noi, il magazzino è stato venduto a luglio di quest'anno al prezzo pieno di € 287.500 , il Comune non ha perso soldi e ha trovato conferma quanto sia stata pretestuosa e strumentale l’accusa di irresponsabilità a noi rivolta, quanto insensata l'argomentazione sul rispetto del patto di stabilità, quanta l'incapacità di gestire le risorse da parte del Sindaco e Giunta.

Programma delle opere pubbliche:
Il 9 maggio 2011 il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione 2011 con annesso il programma delle opere pubbliche per un valore di € 1.991.000.
Il programma delle opere pubbliche è un documento fondamentale del bilancio perchè in esso sono previsti gli interventi annuali delle opere che si vogliono realizzare.
Dopo solo 4 giorni il 13 maggio la Giunta, facendosi beffa e mortificando il Consiglio comunale che aveva appena approvato il documento, modifica il programma delle opere portandolo a € 6.891.000 a tutt'oggi il bilancio non è ancora stato modificato, quindi c'è uno scoperto finanziario di 4.900.000 di euro per il corrente anno.
Questa modifica è figlia del condizionamento reciproco dell'attuale maggioranza Partito democratico, Italia dei valori, Progetto Bussero che pur di sopravvivere a se stessi e rimanere al potere fanno un accordo privo di qualsiasi efficacia perchè ad oggi senza copertura finanziaria e oltremodo ingannevole nei confronti degli elettori.

Riscatto dei mutui:
Il Sindaco il 27 giugno convoca il Consiglio comunale per approvare il bilancio consuntivo 2010 non rispettando la procedura dei tempi, così il consiglio comunale deve essere riconvocato con la conseguenza di dover rinviare il riscatto al 2012 con un aggravio per il bilancio di circa 30.000 euro per il 2011.

Bilancio consuntivo 2010:
Il 15 luglio questa Amministrazione approva il bilancio consuntivo 2010 con un avanzo di € 1.179.956, incrementando notevolmente i residui.
Nell’anno di competenza 2010, sono stati generati residui attivi (entrate accertate e non riscosse) per circa € 1.570.960, che vanno a sommarsi ai rimasti 6.083.844 € degli anni precedenti.
I residui passivi (spese impegnate e non pagate) creati nel 2010 sono ammontati ad € 1.496.484 che si aggiungono ai rimasti 10.015.165 € degli anni trascorsi.
Avanzo che rappresenta l’insieme delle risorse finanziarie che non si sono volute, potute o sapute utilizzare nel periodo considerato e che è un indice negativo del grado di efficacia ed efficienza gestionale.
Avevano previsto 730.700 euro di investimenti in opere pubbliche, ne hanno pagati solo € 21.483.
Per l'equilibrio economico finanziario hanno stanziato 170.000 euro da oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente, a consuntivo hanno un saldo positivo di € 248.000.
Hanno sottratto soldi agli investimenti inutilmente.
In due anni di gestione hanno portato il saldo di cassa a 4.958.841 euro (quello che l'assessore chiama impropriamente il tesoretto bloccato nella Banca d'Italia quando polemizza per la vendita del vecchio comune, quello sì necessario per poter appaltare i lavori dell'auditorium e del palazzetto dello sport).
Hanno incrementato senza che vi fossero operazioni straordinarie di ben 852.727 euro il saldo di cassa del 31/12/2008 che era di € 4.106.114.
I numeri sono eloquenti, non aggiungiamo commenti, lasciamo le valutazioni a voi che ci leggete.

martedì 20 settembre 2011

INTERPELLANZE IN CONSIGLIO COMUNALE

ACQUA, SCUOLA E SOCIALE

I consiglieri comunali di Sinistra per Bussero, sempre vicini e sensibili alle esigenze dei cittadini, interpretando le loro aspettative, hanno presentato tre interpellanze al Sindaco che saranno discusse nel prossimo Consiglio Comunale.
Oggetto: Costituzione Commissione per modifica Statuto comunale
Con riferimento a quanto in oggetto specificato, i sottoscritti consiglieri comunali Michele Sala, Roberto Beretta, Maria Passamonti e Ornella Ponzellini del Gruppo consiliare “Sinistra per Bussero” chiedono di conoscere se e quando il Sindaco intende costituire e convocare – ai sensi dell’art. 89 dello Statuto comunale – l’apposita Commissione per apportare una modifica integrativa all’art. 4 bis dello stesso.
Tale modifica si rende necessaria per dare esecutività – e rispettare – quanto approvato dal Consiglio comunale del 28 febbraio 2011 con la mozione “In difesa dell’acqua come diritto universale inalienabile e del principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato, quale servizio pubblico locale privo di rilevanza economica”.
Vi chiediamo di inserire la presente interpellanza nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, nel corso del quale ci darete risposta.

Oggetto: Servizio dopo scuola. Scuole: dell’infanzia e primaria
Con riferimento a quanto in oggetto specificato, i sottoscritti consiglieri comunali Michele Sala, Roberto Beretta, Maria Passamonti e Ornella Ponzellini del Gruppo consiliare Sinistra per Bussero:

considerato:
  • che nel precedente anno scolastico il servizio dopo scuola presso le scuole dell’infanzia (ex materna) era gratuito inserito nell'orario scolastico e che l'onere per l'accudimento dei figli dopo tale servizio era a carico dei genitori qualora il lavoro fosse di impedimento per loro al ritiro diretto dei figli dalla scuola;
  • che per l'anno scolastico corrente tale servizio non fa più parte dell'orario scolastico ed è a pagamento;
  • che è intenzione dell'Amministrazione comunale istituire il servizio dopo scuola presso le scuole dell’infanzia (ex materna) e primaria (ex elementare) , per il corrente anno scolastico 2011/2012, con termine alle ore 17, non consentendo ai genitori impegnati dal lavoro di arrivare in tempo utile per accudire al ritiro dei propri figli;
riportano in questa sede il disagio esternato dai genitori interessati e, facendosi interpreti di una loro reale esigenza,
chiedono:
  • di allungare fino alle ore 18 l’uscita dal dopo scuola.
Ciò ancor più alla luce del fatto che, dal corrente anno scolastico, a differenza del passato, detto servizio è a pagamento.
Vi chiediamo di inserire la presente interpellanza nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, nel corso del quale ci darete risposta.

Oggetto: Servizi sociali – assistenza ai minori
Considerato che codesta Amministrazione comunale non ha provveduto a coprire il posto resosi vacante, fin dal mese di novembre 2010, dell’assistente sociale – area minori – trasferitasi presso altro Ente;
visto che la più volte ventilata esternalizzazione del servizio, che di per sé avrebbe depauperato il nostro Comune di una funzione di primaria importanza per ripercussioni di varia natura che si sarebbero riflessi sui cittadini interessati, non ha , comunque, avuto alcun esito fino ad oggi;
data l’impossibilità – salvo errori degli scriventi – di ricorrere all’unica assunzione disponibile avendo l’Amministrazione comunale optato per un’altra scelta;

i sottoscritti consiglieri comunali Michele Sala, Roberto Beretta, Maria Passamonti e Ornella Ponzellini del Gruppo consiliare Sinistra per Bussero chiedono al Sindaco di conoscere come intende affrontare la sostituzione dell’assistente sociale in questione garantendo un adeguato e dignitoso servizio, tenendo anche conto del fatto che a Bussero sono presenti 28 casi di minori con decreto e 40 senza decreto.

Vi chiediamo, altresì, di inserire la presente interpellanza nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, nel corso del quale ci darete risposta.

Le risposte saranno pubblicate nel resoconto del prossimo Consiglio comunale.
 

martedì 13 settembre 2011

FIRMA IL REFERENDUM ELETTORALE

Care e cari
Sinistra per Bussero organizza la raccolta di firme per il referendum abrogativo della legge elettorale con liste bloccate, il così detto "Porcellum", che non permette agli elettori di scegliere il candidato da votare.
Il referendum è promosso dal Comitato referendario per i collegi uninominali, vedi sito

Saremo presenti per la raccolta delle firme
GIOVEDÌ 15 AL MATTINO PRESSO IL MERCATO
VENERDÌ 16 DALLE 17 PRESSO LA STAZIONE M.M
SABATO 17 DALLE 10 PRESSO LA COOP
DOMENICA 18 DALLE 10 DAVANTI AL CIRCOLO

Questo referendum è funzionale per rifar partire la democrazia con una nuova legge per un Parlamento nuovo.
Ri-eleggiamo il Parlamento contro il Parlamento dei nominati.