martedì 19 luglio 2011

CONTINUA LA COLLEZIONE......

..........dei Segretari comunali a Bussero.

A fine seduta dell'ultimo Consiglio comunale del 15 luglio 2011, su nostra sollecitazione, è stato chiesto al Sindaco se il Dott. Napoli - segretario pro tempore "in comunione" con il Comune di Cernusco sul Naviglio - veniva stabilmente confermato o meno nell'importante ruolo.
Incredibile, ma vera, la risposta del Sindaco: "Ringraziamo il Dott. Napoli per l'aiuto fornitoci, ma si è dichiarato indisponibile ad assumere l'incarico anche a Bussero. Siamo in contatto con l'Agenzia autonoma per la Gestione dell'Albo dei Segretari comunali per la ricerca di un altro...."
Sarà il sesto della serie. Sull'intera vicenda torneremo ancora in argomento.

lunedì 18 luglio 2011

INFORMA n.19

NOTIZIE DAL CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 LUGLIO 2011


BILANCIO CONSUNTIVO 2010

In assenza dell’assessore al bilancio, il Sindaco ha svolto una esposizione sul consuntivo 2010 assai scarna e poco comprensibile, soprattutto per lo scarso pubblico presente.
Il nostro Gruppo consiliare ha espresso un giudizio negativo sull’attività 2010, giacché molti degli obiettivi previsti nel bilancio di previsione del corrispondente anno non sono stati realizzati.
Sinistra per Bussero, in sostanza, non si è lasciata ammaliare dall’avanzo di € 1.179.956,30 della gestione finanziaria (al 31.12.2009: € 691.545,01). Avanzo che rappresenta l’insieme delle risorse finanziarie che non si sono volute, potute o sapute utilizzare nel periodo considerato e che è un indice negativo del grado di efficacia ed efficienza gestionale. Lo stesso dicasi per il Fondo di cassa, passato da € 4.106,114 (2008) ad € 4.619.310 e ad € 4.958.841, con tutte le attenuanti derivanti dai freni del patto di stabilità, ma in assenza di operazioni straordinarie.

Analisi della gestione dei residui
E’ stata smontata l’affermazione del Sindaco relativa alla “pulizia fatta sul versante dei residui”. Sinistra per Bussero ha, infatti, sottolineato che, nell’anno di competenza 2010, sono stati generati residui attivi (entrate accertate e non riscosse) per circa € 1.570.960, che vanno ad ingrossare quelli accumulati negli anni precedenti.
In particolare, di questi ultimi, ne sono stati riscossi € 1.233.302, meno di quelli dell’anno appena trascorso, su € 7.317.148 complessivamente conservati.
I residui passivi (spese impegnate e non pagate) creati nel 2010 sono ammontati ad € 1.496.484 che si aggiungono a quelli degli anni trascorsi. Di questi ultimi, ne sono stati pagati € 1.140.567, anche qui meno di quelli del 2010, su € 11.155.733 complessivamente conservati.
Va da sé che non per tutti i residui si può invocare il pesante vincolo del patto di stabilità, sicché si tratta anche di risorse finanziarie che non si sono volute o sapute utilizzare, a prescindere dal Patto di stabilità.

E’ chiaro che la lievitazione dei residui produce un effetto di trascinamento sull’avanzo della gestione finanziaria ammontante ad € 1.179.956,30, sintomo di scarsa capacità gestionale, pur temendo conto ovviamente del patto di stabilità.
Lo stesso organo di revisione raccomanda l’Ente di monitorare con attenzione l’evoluzione dei residui al fine di ottenere l’incasso o il pagamento o la definizione dei vari procedimenti.
E’ concettualmente insensato perseguire un avanzo finanziario per poi utilizzarlo per l’estinzione anticipata dei mutui, che, pur producendo un risparmio nella spesa corrente, non risponde ad una visione strategica di lungo respiro. E ciò ancor più in presenza di un indice di indebitamento del Comune al di sotto di un limite fisiologico.
Gestione di competenza
Sostanzialmente equilibrata la gestione di competenza data dalla somma algebrica fra le entrate e le spese (€ 227.904,96).

Equilibrio economico finanziario
Nell’esposizione del Sindaco è stato totalmente omesso qualsiasi riferimento all’equilibrio economico finanziario. Analisi da noi puntualmente svolta, che evidenzia come la somma algebrica fra gli accertamenti (per le entrate tributarie, le entrate dai trasferimenti dallo Stato, dalla Regione e dalla Provincia e da altri Enti e le entrate extratributarie) più le quote degli oneri di urbanizzazione e gli impegni per le spese correnti e le quote capitali dei mutui dia un saldo positivo di € 248.739.
Questo vuol dire che, per finanziare la spesa corrente, sarebbe stato opportuno non utilizzare gli oneri di urbanizzazione destinandoli, invece, agli investimenti. Senza contare il fatto che combinato disposto di questo dato con il rispetto del patto di stabilità dimostri quanto sia stata pretestuosa e strumentale l’accusa di irresponsabilità a noi rivolta per la mancata vendita del magazzino comunale di Strada S. Pietro - avversata da Sinistra per Bussero nel Consiglio comunale dell’11.11.2010 con dimissioni verbali del Sindaco - giacché le agevolazioni nelle forme di pagamento allora proposte non rispondevano alla tutela e salvaguardia dell’interesse generale della collettività. La vendita veniva, per converso, enfatizzata dal resto della maggioranza e ripresentata nel Consiglio comunale del 3.12.2010 dopo: a) il ritiro delle dimissioni del Sindaco; b) una sua lettera alla cittadinanza dove citava il commento dell’organo di revisione sulla necessità della vendita del magazzino per rispettare il patto; c) un’altra ancora dello stesso tenore - a firma congiunta con l’assessore al bilancio – indirizzata ai consiglieri ed agli assessori. In ogni caso, il magazzino non è stato venduto, il patto di stabilità rispettato e la nostra presunta irresponsabilità destituita di ogni fondamento.

Dichiarazione di voto
Sinistra per Bussero ha espresso voto contrario all’approvazione del conto consuntivo 2010, sulla scorta delle osservazioni testé riportate, sottolineando altresì che, se è vero come è vero che il rendiconto costituisce l’anello conclusivo del processo di programmazione che ha avuto origine con il bilancio di previsione, altrettanto vero è che la verifica del consuntivo dimostra l’inefficacia dei comportamenti adottati durante l’esercizio trascorso. E’, inoltre, rimasto solo sulla carta l’impegno verbale dello scorso anno di svolgere degli opportuni controlli interni affinché la gestione potesse sortire effetti benefici.
In conclusione, i risultati del rendiconto 2010 non rispondono affatto ai classici e tradizionali criteri ed efficacia (rapporto fra obiettivi programmati e risultati raggiunti) e di efficienza ( rapporto fra risorse impiegate e risultati raggiunti) della macchina amministrativa che l’attuale maggioranza politica dirige.

Le reazioni del Sindaco
Nulle, limitandosi a dire svogliatamente di “prendere atto delle osservazioni fatte, assumendosi ognuno le proprie responsabilità”. Ogni nostro commento è superfluo. Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo di Vivi Bussero, ricordando, senza citarli i “noti errori della passata amministrazione”. Conoscendo l’allusione, gli è stato risposto:
1) la scelta di vendere il comune e di iscrivere nel bilancio 2008 l'entrata rispondeva alla priorità che l'Amministrazione si era data di appaltare prima della fine del mandato l'auditorium e il palazzetto dello sport. Non di errori si tratta ma di scelte ponderate, avendo valutato i pro e i contro compresi i riflessi sul patto di stabilità, condivise pienamente dai dirigenti provinciali e locali dell'allora partito DS poi PD, tra i quali l'attuale sindaco Colombo e il coordinatore e capogruppo del PD Zerbini, solo per citare chi oggi svolge incarichi pubblici.
2) tutti gli amministratori dovrebbero sapere che, per appaltare lavori pubblici, occorre avere la preventiva copertura finanziaria e che le risorse impegnate sono indisponibili per altre spese.
3) i lavori dell'auditorium e del palazzetto sono stati aggiudicati con un ribasso di oltre il 30% equivalente a circa un milione quattrocentomila euro, che sono disponibili per il completamento dell'opera.

RICORDATO IL GIOVANE LUCA FEDELI
E’ stato ricordato, in apertura del Consiglio, il giovane busserese Luca Fedeli, recentemente scomparso a soli 22 anni per leucemia, impegnato nel campo dello sport. Alla famiglia le condoglianze di Sinistra per Bussero.

giovedì 14 luglio 2011

FESTAPERTA 2011

UNA BELLA FESTA


Dal 4 all’11 luglio s’è tenuta al Circolo Familiare A. Barzago di Bussero la 1° Festa di Sinistra per Bussero.
E’ stata una scommessa con noi stessi a vedere se eravamo capaci di creare un nuovo luogo in cui poter continuare a fare politica con la serietà e la leggerezza che sempre mettiamo nelle nostre cose .
Crediamo che la scommessa sia stata vinta a partire dalla presenza di cittadini e cittadine, nostri elettori e no, che hanno animato le serate fortunatamente asciutte.
Una buona cucina, dai primi sempre diversi, ai dolci della casa, ai fritti curati, musica diversa, dal vivo, ma non solo, rigorosamente sottotono, da permettere l’incontro, il chiacchierare in compagnia fino a tardi, magari con un buon dolce ed una birra, sono stati alcuni degli ingredienti del buon successo di partecipanti.
Coloro che sono venuti hanno colto lo spirito con il quale abbiamo costruito questa festa, hanno potuto vedere la serietà e la serenità con la quale le serate si sono susseguite, hanno vissuto la leggerezza e l’impegno, la solidarietà tra coloro che l’hanno resa possibile, le tante compagne e compagni che vi hanno lavorato e in molti ce l’hanno sottolineato.
Per Sinistra per Bussero, dopo una anno travagliato per le note vicende amministrative locali, una buona iniezione di energia e fiducia prima delle vacanze.
Essersi ritrovati in sessanta a lavorare a questa Festa, averlo fatto con la convivialità che c’è stata, non scontata tra nuovi e vecchi compagni, l’aver incontrato nuove persone ed energie disponibili a scommettere su una “buona politica di sinistra”, l’essere riusciti a costruire un’amalgama positiva tra tutte e tutti, l’essere riusciti a farlo vivere anche a coloro che la festa l’hanno frequentata è senz’altro un motivo di orgoglio e uno sprone a perseguire una politica di rilancio di una forte sinistra busserese.