Partecipazione e democrazia come cardini, ora servono risorse
Con 17 voti favorevoli, 1 astensione e 2 contrari, da oggi la città metropolitana ha il suo statuto.
“Come SEL siamo riusciti nell’intento di inserire l’elezione diretta
del Sindaco e del Consiglio e numerosi strumenti di partecipazione
popolare” commenta Pietro Mezzi, consigliere metropolitano SEL “Per
quanto riguarda l’elezione, lo Statuto ripristina la democrazia e la
rappresentanza tramite il voto diretto degli elettori per tutti gli
organi della città metropolitana. In ambito partecipativo sono stati
inseriti referendum consultivi, propositivi e abrogativi con firma anche
on line, affiancati da un forum metropolitano pubblico”
“Ora
siamo pronti, ma se il Governo non garantisce le risorse umane e
finanziare, avremo fatto una scatola vuota” afferma Patrizia Quartieri,
consigliera metropolitana di SEL “Penso ai 60 lavoratori precari della
Provincia a cui non è stato ancora rinnovato il contratto che scadrà il
prossimo 31 dicembre e allo stato di incertezza in cui si trovano molti
suoi dipendenti. Il problema è che la legge Del Rio e legge di stabilità
non stanno insieme”