martedì 26 luglio 2016

FESTAPERTA - QUESTIONARIO

(Bricolage)
Per la prima volta, al termine di FESTAPERTA, lanciamo un questionario sul gradimento dei nostri ospiti per questa sesta edizione.
Non abbiamo certo intenzione di abdicare alla prassi consueta dell’incontro dal vivo sostituendolo con la rete, ma, cogliendo uno degli aspetti di novità, ci sembra che l’uso del web non sia affatto da demonizzare.
Anzi.
Quindi, vi invito a rispondere ad alcuni quesiti che vado a sottoporvi.

MENU’
Come avete trovato l’offerta gastronomica?
OTTIMA
BUONA
SCADENTE

Quale variante vorresti introdurre?


SERVIZIO
Quale giudizio date del servizio?

OTTIMO
BUONO
SCARSO

MUSICA
È stata gradita l’offerta musicale?

MOLTO
ABBASTANZA
POCO

Cosa vorreste?



PULIZIA
Come avete trovato lo spazio?

PULITO E ACCOGLIENTE
SPORCO E INCASINATO

VOLONTARI
Vuoi diventare volontario di FESTA APERTA?
SI
NO




Le vostre risposte e le vostre considerazioni saranno gradite.
Potete ovviamente rispondere con un commento o scrivendo a sinistraperbussero@gmail.com oppure stampando e compilando a mano il questionario e consegnarlo a chiunque trovate e che avete visto con il grembiule rosso di FESTAPERTA.

lunedì 25 luglio 2016

FESTAPERTA - FINALE DI PARTITA

(Bricolage)
Un'altra FESTA è andata e sembra sempre tutto uguale.
Ma non è così.
Noi e Voi, i nostri amici, siamo ogni anno un pò diversi; un po’ più matti o un po’ più saggi, chi può dirlo?
Una cosa però è certa; questa resta la Festa dell’incontro, della relazione, una festa di persone, di popolo.
Abbiamo cercato anche quest’anno di mettere la qualità al centro del nostro fare; la cura e l’attenzione nel cibo, il sorriso come biglietto da visita, la passione quotidiana come carburante per questo viaggio di otto giorni con Voi.

Non si spaventi nessuno se vi diciamo che siamo anche una comunità politica e con leggerezza, come nel nostro stile, abbiamo cercato di fare un po’ politica.
Abbiamo ospitato i sindaci della Martesana, i Presidenti delle nostre società pubbliche di acqua e rifiuti, i rappresentanti di forze politiche milanesi e del territorio.
Abbiamo sempre pensato che da soli siamo poco o nulla, perché crediamo molto nell’essere parte di qualcosa che ancora non c’è, di qualcosa che va costruito con gli altri mettendo sempre a disposizione il meglio di noi stessi.
Siamo convinti o almeno lo speriamo, che i nostri ospiti abbiano notato come questa esperienza abbia un anima vera, limpida, forte, visibile, realizzata sulla fiducia nelle persone, sulla stima.

Un ringraziamento ai volontari new entry di questa sesta edizione di FESTA APERTA, veramente aperta al contributo di tutti.
Grazie quindi a Luigi, ………. Grazie a tutti coloro i quali costituiscono questo organismo vivo che è FESTA APERTA, che fa della fatica, del piacere della convivialità nel lavoro, dello stare a tavola insieme e del bisogno di migliorarsi, le vere regine di questi otto giorni.
Vorrei chiedere a tutti voi un applauso, in chiusura di questo mio breve intervento, per gli ottanta volontari e volontarie distribuiti nella leggendaria squadra della cucina, (applausi) alla cassa, al bar, ai dolci, al servizio tavoli, (applausi continuati) al lavaggio delle stoviglie, alla programmazione musicale, all’organizzazione generale. (applausi scroscianti)

Anche questa edizione di FESTA APERTA è dedicata a coloro che ci hanno lasciato in questi anni
A ROSSELLA, a GIUSEPPE, a CARMELA, amiche e amici, compagni di viaggio mancati anzitempo nel più ignoto dei territori.
Persone che portiamo dentro di Noi e che siamo certi, quando tornerà il tempo dell’incontro, troveremo ad attenderci con un sorriso.
E sarà come non esserci mai lasciati.

GRAZIE ANCORA A TUTTI VOI CHE SIETE FESTA APERTA, arrivederci a domani per la serata conclusiva e arrivederci al prossimo anno.

(domenica 24 luglio 2016 - dal discorso del volontario e Sindaco Curzio)

domenica 24 luglio 2016

FESTAPERTA - NAZZARO E CELSO

(Bricolage)
La tradizione vuole che nell’ultima domenica di luglio sia collocata la festa di Bussero.
La data, ovviamente variabile secondo calendario, corrisponde al 28 luglio del 66 d.c. data nella quale furono martirizzati Nazzaro, legionario e credente, e Celso, giovane aristocratico convertito alla religione cristiana proprio da Nazzaro.
Siccome le Feste organizzate al Circolo, non si sono mai spinte oltre la metà di luglio, questo 2016, come dice lo slogan di FESTAPERTA, ha fatto incontrare la legionaria Sinistra per Bussero con la giovane serata in piazza della Parrocchia.
Su molte cose diversi, i due eventi hanno anche molto in comune.
Il menù al Circolo è per gourmand e ha connotazione interregionale:, pasta allo scoglio, arancini, accostati a gamberi e alla “orecchia di elefante”, per ricordarci le tappe di Nazzaro che con la seconda legione “Gemina” stanziò sulle due rive del mediterraneo.

In piazza della chiesa, sotto il campanile, risponde Celso con un pentolone nel quale chili e chili di risotto cuociono sotto gli occhi avidi dei busseresi cristiani e no che attendono il miracolo della cottura.
Primo punto di convergenza: la paziente attesa dei fedeli in entrambe le cucine.

Le band che si confrontano a 200 metri di distanza non potevano essere tanto diverse.
A FESTAPERTA va in scena il revival anni 70 e 80 con gli Abba di “mama mia” mentre alla festa parrocchiale gli strumenti a fiato, sono i padroni assoluti del jazz magistralmente proposto dal gruppo musicale.
Secondo punto in comune.

Il terzo punto in comune che entrambe le iniziative hanno favorito è la partecipazione popolare.
La gente, tanta gente per strada: chi si incammina verso la chiesa e chi va di corsa verso il Circolo per conquistare, almeno quest’anno, la porzione di arancini.
È piacevole vedere questo fiume di persone che scendono e salgono via Piave e via U. da Bussero e poi si perdono fra le vie del vecchio centro o lungo il viale Europa.
La gente che si incontra, che vuole stare in giro, che commenta l’ennesima follia di giornata a Monaco di Baviera: la gente che vuole vivere.
Alle spalle le divertenti divisioni del ‘900 fra Peppone e don Camillo, lasciamo che Nazzaro e Celso si incontrino senza essere martirizzati da nessun terrorista.
“già fatto” dice uno dei boss di FESTAPERTA “domani a pranzo scrivi sulla prenotazione - sacerdoti parrocchia S.S. Nazzaro e Celso: n.3

sabato 23 luglio 2016

FESTAPERTA - PACE E AMORE

(Bricolage)
“a…A…A prova uno due tre…prova”
Si sta preparando l’impianto per la serata.
Devo dire che non ho mai capito perché si dicono sempre le stesse parole “ A… prova..123”
La voce dei tecnici audio carugatesi ai microfoni, insiste.

“prova, prova… uan, tù…prova… uan, tù”
“Ahh Ahhh Ahhhh a in propi de Caruga! Si dice two”
“prova prova…uan tù … prova …”
Alla quarantesima “uan, tù” dai tavoli che stanno per essere apparecchiati parte un grido
“adesso di qualcosa di sinistra!”
La battuta al microfono non si fa attendere
“pis end lof”
“ehh?”
“se te se no l’ingles… sta a ca tua” precisano in coro i carugatesi
“Ahhh …Pace e amore….. scusate è che sembrava la descrizione dialettale di bisogni corporali.

Non la prendono bene i nostri amici di Carugate e ricordano al precisetti in modo comunque politicamente corretto:
“te se minga ti quel ch’el scrif cheesecheiche a chela manera chi?”

Fortunatamente l’arrivo dei fusti birra inglese evita la scissione.

giovedì 21 luglio 2016

FESTAPERTA - PERLE e PIRLATE

(Bricolage)
Bricolage deve una rettifica a quanto riportato nel pezzo del 20 luglio dal titolo MARTESANA DAY.
“Non è facile stare contemporaneamente sul pezzo e sparecchiare i tavoli, posso dire a mia discolpa, eppure mi sto convincendo di essere stato oggetto di un tentativo interno di mettere in cattiva luce l’INFORMAZIONE.
Un mezzo golpe alla turca.
Ho aperto un inchiesta e il fascicolo è stato girato allo stesso Pubblico ministero che si è occupato delle Olgettine.” È questo il testo del comunicato rilasciato da Bricolage alle Agenzie.
Veniamo all’oggetto della rettifica: al G8 nostrano in realtà erano presenti anche ai Sindaci di Pessano, Carugate e Gessate, esattamente come a livello planetario, quando il G8 si allarga più o meno a 12 - 15 capi di Stato.
E i Sindaci confederati, quindi, c’erano! E pare che come i loro colleghi del centro-sinistra siano di buona forchetta, di grande spirito e sicuramente apprezzeranno l’errata corrige.

Durante le fasi di allestimento del giardino nel pomeriggio di ogni giorno, non manca mai un fischio intonato e persistente che spazia dalla musica lirica al rock.
Qualcuno si è chiesto se si tratta di un merlo addestrato o di un imitatore; sta di fatto che nelle ore che precedono le serate il volatile o l’umano imperterrito allieta con il suo suono tutti i lavoranti.
Qualcuno pare abbia persino detto “meglio un merlo fischiettante che un merlo scorreggione”.

Anche quest’anno uno dei punti di forza della FESTA sono i dolci.
Arrivano tutti i giorni torte nuove e must storiche rimaste nella hit Parade del dolciario busserese.
A prescindere della grafia un pò naif usata nella redazione del manifesto/menù che appare ogni sera alla cassa, ieri la new entry proposta era “la Paciarela”, nota anche come torta paesana.
Un nostro avventore che trovatosi al tavolo delle torte chiedeva all’addetta alla distribuzione notizie sulla composizione della PACIARELA veniva interrotto da un altro ospite che sosteneva trattarsi di una variante della Sacher.
“ma che variante! e peu se l’è sta Sacher?” interveniva un terzo
“è un dolce di origine tedesca…”
“I tedesch i turti in bun dumè de fai al cess”
La discussione che assumeva una piega complicata è stata sedata dall’inizio di “i so pazz”
Interpretata in modo magistrale dalla band musicale della serata.

Inizia il concerto.
Mentre dal palco partoni i nomi dei musicisti, nel budello dei lavapiatti va in scena un’altra presentazione:
“al pre risciacquo direttamente da Menphis ….. Luuuuigiiii!”
“eccolo! È lui, il re della differenziata, l’uomo dal geniale colpo di spugna… è con noiiii……. Carmineeee!”
“dalla lavastoviglie, al lavello, il trio del quale nessuna FESTA può far a meno ….. sono con noiii…. Massimo, Roberto, Giulio eeee……. Angelooo 1 e 2.

mercoledì 20 luglio 2016

FESTAPERTA - MARTESANA DAY

 (Bricolage)
È il giorno dei Sindaci a FESTAPERTA.
Arrivano sparpagliati, poche le donne (sic!), dai comuni, più o meno limitrofi a Bussero.
Mancano Carugate e Pessano, recentemente passati al centro-destra nelle ultime elezioni amministrative di giugno 2016.
In tutto otto i paesi rappresentati: qualcuno dal primo cittadino, qualcun altro da un assessore.
C’è persino un ex Sindaco richiedente asilo, dopo il passaggio del testimone nel proprio Comune, in mani sconosciute.
Tante le immagini, le leggende e i significati che negli anni a venire faranno di questa serata un appuntamento storico.

  1. Intanto quella di stasera a Bussero è la pietra miliare del G8 della Martesana.
Se Obama o la Merkel vorranno partecipare dovranno prima fare due anni di lavaggio stoviglie, saper distinguere un tiramisù al 7° cielo da uno normale e vendere 100 biglietti della lotteria in 30 minuti. Ulteriori adesioni ai futuri summit dovranno essere esaminate ma non si prevede un allargamento come per l’Unione Europea.

  1. Qui, nel giardino del Circolo, si decideranno le sorti degli Unione dei Comuni, come 151 anni fa si decise la costituzione degli stati Uniti d’America dopo la guerra di Secessione.
“i nostri” non più in divisa blu ma con braghe corte a farsi morsicare dalle zanzare, i “confederati” di Pessano, Gessate e Carugate a casa con l’aria condizionata.

  1. Nella serata i primi cittadini e le cariche sottostanti hanno consumato n. 22 birre medie, n.15 tagliatelle crescenza e trevisana, n. 15 fritti misti, n. 18 patatine fritte e n. 25 porzioni di torte artigianali.
L’appetito non manca, abbiamo constatato, ci auguriamo che anche la voglia di farci vivere meglio sia tanto insaziabile.


Non solo è il giorno dei Sindaci ma anche quello dei Presidenti delle strutture di servizio ai Comuni; le municipalizzate o controllate o partecipate.
Come in una visita guidata mi faccio dire chi sono quelle facce sconosciute.
“il primo a destra è il presidente del CAP; a fianco, brizzolato, quello del PIM e di fronte con gli occhiali quello del CEM” mi spiega la mia guida amministrativa.
“Ahh……” faccio io e chiedo se, oltre agli acronimi in parte sconosciuti, esiste un Presidente del PUK e del PIN.
“Pistola, tel metet induè el CUD? De sicur ghe sarà un President anca lì!” mi gridano dal bar di FESTAPERTA.

martedì 19 luglio 2016

FESTAPERTA - UNA SETTIMANA TERRIBILE

 (Bricolage)
È notte, abbiamo appena messo in soffitta la prima serata di FESTA APERTA con un grande risultato: dopo aver fatto i conti, preparato gli ordini ai fornitori per il giorno successivo, siamo seduti ad un tavolo in attesa che l’ultimo amico ci lasci.
“è successo di tutto la scorsa settimana, dove andremo a finire di questo passo!” è uno dei commenti.

Già come definire questa che è appena trascorsa se non una settimana terribile?

Il 14 luglio francese sostituisce il grido “libertè, fraternitè, egalitè” con le urla di terrore e la paura di un popolo che si chiede perché di questo accanimento contro le sue genti.
Terrorista o semplicemente un pazzo, l’autore della strage?
Ciò che appare inverosimile è che la vita non valga più niente.
Colpire persone normali, la folla, nei loro momenti di gioia, a Nizza o al Bataclan, cos’altro è se non il disprezzo per la vita?

La strage ferroviaria pugliese richiama alla memoria l’inefficienza della politica prima dell’errore umano.
Fondi stanziati per la sicurezza e mai utilizzati per l’opera per la quale erano stati richiesti, lungaggini burocratiche che seppelliscono le urgenze e non garantiscono dall’infiltrazione malavitosa negli affari.
Chili di carta prodotta, sedute di inconcludenti riunioni fiume, rinvio delle decisioni, impiego delle risorse per favorire amici o per tornaconto personale: questo è spesso la politica.
Intanto, lungo la tratta Andria – Corato, restano i morti.

A Varese va in scena l’ennesimo femminicidio. La ragione? Aveva rimproverato al marito di non aver messo le valigie in macchina come si deve e lui a suon di martellate la zittisce.
Quanto vale la vita? Quanto la capienza di un bagagliaio?

Ma ciò che mi rammarica di più sarà la rapidità con la quale dimenticheremo i fatti di questa settimana appena trascorsa come ne abbiamo dimenticati altri.
E se sarà così per Nizza, Parigi, la Puglia e Varese chi si filerà più qualche decina di morti che affogano un giorno sì e l’altro no nel Mediterraneo?
Se questo è il valore della vita umana nel 2016 anno domini…….

lunedì 18 luglio 2016

FESTAPERTA- L'ANTE

(Bricolage)

Eccoci!

Inizia oggi la sesta FESTA APERTA
Una saga che ha già superato “guerre stellari”, tutte le trilogie letterarie estive da quelle con un sacco di sfumature a quelle dei noir svedesi alla Steig Larson e si avvicina al numero di puntate di “Beautiful”.

Una Festa/saga dove rivedere tanti Jan Solo un po invecchiati, ingrassati, e stempiati e dove incontrare tanti giovani Luke Slywalker e tante principesse Leila.

Una Festa dove rivedere le variopinte “bandiere” che hanno colorato un lungo percorso e riconoscere, attraverso loro, il trascorrere del tempo.

Insomma siamo ancora qui con tutto l’armamentario fatto di musica e gastronomia, di buon bere e dolci artigianali: il tutto all’insegna dell’#(hashtag) fanculoladieta.

Siamo oltre la metà di luglio, il tempo dovrebbe tenere in questa stagione che sembra una mezza stagione; poi come scrivono i migliori filosofi dell’antica Grecia …. "Se pieuf la lasarem vignì!!"

martedì 12 luglio 2016

LE TAPPE DI UNA FESTA


(Bricolage)
Qualcuno ha un idea su cosa ci sia dietro una FESTA?
Già perché per preparare un evento come FESTAPERTA occorrono un centinaio di ore di lavoro volontario.
Ore che messe in un collage potrebbero essere l’idea per un film di successo tipo “PERFETTI SCONOSCIUTI” oppure “INDOVINA CHI VIENE A CENA?”

Vi svelerò ora cosa accade nelle riunioni che porteranno alla definizione del programma e dei contenuti di FESTAPERTA.

Sul tuo indirizzo di posta quel giorno trovi una mail che già, senza guardare l’origine, quando leggi l’imprinting “care, cari……” ti dici “…..minchia! è già passato un anno?”
A quel punto capisci che ti chiedono di dare il sangue per otto giorni e lo fai volentieri perché la lista dei contatti che ha toccato te, sta chiamando all’appello altri 80 volontari che come te avranno detto al 90%, “….minchia! è già passato un anno?”

Arriva la prima chiamata alle armi. Ti chiedi come mai così presto se la FESTA si fa a luglio?
Ma non fai la domanda, perché hai capito che mettere in moto la macchina e farla funzionare per tempo è cosa delicata e seria e perché sai che nelle organizzazioni che funzionano, va bene essere uomini e non numeri, qualcuno che tira le fila (che comanda!) ci deve essere, o no?

Con uno stile post sovietico in un clima da salsa e merenghe si costituiscono i "gruppi di lavoro":

  • Gruppo MENU’
  • Gruppo MUSICA
  • Gruppo ORGANIZZAZIONE
Mi concentrerò solo sul gruppo menu’.

Intorno al tavolone di via della Croce ci sono 20 persone. Hai la consapevolezza di non poter far parte del sotto-gruppo cucina perché gli uomini del FRITTO e della BRACE sono un team collaudato, ai fornelli idem e alla distribuzione pure. Ti resta, sperando negli anni di scalare posizioni nel rating dell’organizzazione, il servizio ai tavoli, le pulizie e la lavastoviglie.
Si parte: la nostra CUOCA si presenta come in un incontro del politikburò con il menù dell’anno precedente e le proposte per il nuovo.
Altro che lo chef Canavacciuolo di Cucine da incubo: qui nessuno si incazza, tutti sono pronti a fare il loro lavoro, ad aiutare l’altro, a stare insieme perché si sta bene insieme.
Ti senti orgoglioso di esserci, perché misuri la capacità di chi è leader in politica di lasciare la responsabilità a chi diventa leader in queste occasioni.

La discussione democratica sui primi è di sostanza: gli arancini li proponiamo di mercoledì o di sabato? Richiedono tanto lavoro, vanno a ruba ma riusciremo a soddisfare la domanda?
E ancora. Il pizzocchero lo prendiamo in Valtellina o al supermercato? No, la qualità deve essere il nostro elemento distintivo (cent franc de pù ma in Valtelina!)
Sono arrivate le 23,30 non c’è tempo per il resto ci aggiorniamo a lunedì prossimo.

Siamo in 30 questa sera: è arrivato il momento di affrontare l’annosa questione dei secondi.
Carni e pesci equamente proposti ci lasciano lo spazio per definire grammature politicamente corrette e le modalità di approvvigionamento. Guardo l’orologio: si sono fatte le 23 un’altra volta, riunione chiusa.

È arrivata la serata del listino prezzi: la presentazione dei criteri adottati è un misto fra una relazione di Mario Draghi e un bollettino della Borsa.
Margini, politiche di marketing, logiche di mercato sempre con un okkio alla concorrenza (feste locali).
Quanto facciamo quest’anno i primi? E i secondi?”
potremmo diminuire il prezzo delle patatine” suggerisce il populista di sempre
sarebbe meglio una riduzione della birra” fa eco un altro “…..però la prendiamo in Inghilterra visto che la Brexit ha fatto deprezzare la sterlina.”

Si ride, si decide e si torna a casa pronti ad affrontare la nuova sfida come sempre con Voi, i nostri giudici, i nostri amici.

martedì 5 luglio 2016

FESTAPERTA - IL PROGRAMMA

FESTAPERTA 2016
Qui trovate il programma completo che potete anche scaricare.

Bussero in VivaVoce 7-2016


Ancora qualche giorno e si apre la consueta festa nel giardino del Circolo.
Con un programma per ascoltare ottima musica e gustare piatti tipici in simpatia e in amicizia.
A presto