martedì 29 gennaio 2013

IL BLUFF DI MONTI

Nell'intervista rilasciata all'Unità, Nichi Vendola risponde alla domanda su Monti che insiste, come pure Berlusconi, a presentarsi come politico anti-tasse.
"La proposta anti tasse di Monti potrebbe essere riassunta come porto abusivo di coda di paglia. Sembra dettata più che ispirazione riformista, dal senso di colpa che gli suggerisce il contrario di ciò che ha fatto in un anno di governo. Parte delle proposte poi le ha scopiazzate dal programma di SEL e del PD, come quella dell'abbattimento dell'IMU sulla prima casa. Nella prospettiva delle due destre comunque l'abbattimento fiscale si fa intagliando i servizi e lo stato sociale, indirizzando su un binario morto la sanità pubblica e l'istruzione pubblica. Passano così sull'elegante formula della sussidiarietà per trasferire al mercato ciò che ogni cittadino percepisce come un diritto sociale garantito dallo Stato."

domenica 20 gennaio 2013

SINISTRA DI GOVERNO

Claudio Fava
Chi ben inizia......
È stata proprio una bella serata. Tante persone hanno partecipato venerdì 18 all'incontro con il capolista di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ alla Camera per la Lombardia 1, CLAUDIO FAVA. Persone attente e interessate alle proposte di governo illustrate dal candidato per affrontare i problemi concreti vissuti dai cittadini, che hanno condiviso la scelta di una sinistra che propone il suo punto di vista nell'ambito, in caso di vittoria, del Governo della coalizione del centrosinistra.
L'impegno di tutti è conquistare voti alla lista di Sinistra Ecologia Libertà alla Camera, al Senato e per la Lombardia


 Alcune immagini della serata.

I partecipanti


Claudio Fava con i candidati della Martesana

mercoledì 16 gennaio 2013

LA ROTTA D'ITALIA. VINCERE PER CAMBIARE

da www.sbilanciamoci.info. 

La rotta d’Italia deve cambiare, e le elezioni del 24-25 febbraio 2013 sono un’occasione fondamentale. Si tratta di elezioni che apriranno una fase nuova, forse una “terza repubblica” con assetti istituzionali e rapporti di forza nuovi. Queste elezioni sono l’occasione per una vittoria politica del centro-sinistra e della sinistra che potrebbe permettere all’Italia di chiudere con il berlusconismo e con il liberismo di Mario Monti.
Questa vittoria richiede uno spostamento significativo del voto dal populismo mediatico di Silvio Berlusconi e dalle ricette d’austerità di Mario Monti: la politica del privilegio deve perdere la sua capacità di egemonia sul paese.
Questa vittoria richiede un forte riassorbimento dell’astensione e del voto di protesta che potrebbe andare al Movimento 5 stelle di Beppe Grillo o a liste populiste locali.
Questa vittoria richiede un successo importante di tutte le forze a sinistra di Mario Monti. La competizione tra la coalizione di centro che fa capo a Monti e il Partito Democratico è ora al centro della campagna elettorale; un grande aumento dei voti al Pd porterebbe il partito ad allontanarsi dalla prospettiva di coalizione con il centro. Un successo elettorale di Sinistra Ecologia e Libertà aumenterebbe il peso della sinistra all’interno dell’alleanza con il Pd e metterebbe nell’agenda di governo nuove politiche per un cambiamento di rotta.
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venerdì 11 gennaio 2013

BENVENUTA SINISTRA

Sinistra per Bussero e i circoli di Sinistra Ecologia Libertà dei comuni della Martesana, invitano i cittadini a partecipare all' INCONTRO PUBBLICO che si terrà venerdì 18 alle ore 21 in villa Radaelli- via Moro- Bussero.
L'appuntamento è con CLAUDIO FAVA candidato capolista di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ alla Camera per la Lombardia nella nostra circoscrizione per parlare dei problemi concreti dei cittadini e delle loro aspettative.
C'è bisogna di un punto di vista di sinistra per cambiare veramente.
Portiamo al centro delle scelte del futuro governo l'impegno per il lavoro, per i diritti, per uscire dalla precarietà e per uno sviluppo di qualità.
Vogliamo una integerrima moralità nella gestione della cosa pubblica e una politica pulita, una giustizia giusta ed efficiente.
Vogliamo una partecipazione attiva, come abbiamo fatto con le primarie, per avvicinare i cittadini alla politica buona e rinnovata.
Vogliamo un fisco più equo e giusto, uno stato sociale che non lasci soli i cittadini, una scuola pubblica con le risorse necessarie per la formazione del futuro dei giovani, un sistema sanitario pubblico che ci salvaguardi la salute, un attenzione all'ambiente per indirizzare la crescita.

LOMBARDIA, AUTOSTRADE DA RIPENSARE

di Pietro Mezzi, Capogruppo Sinistra Ecologia Libertà - Provincia di Milano
e Andrea Debernardi, Ingegnere della mobilità


La crisi economica e finanziaria ha determinando in tutti i settori una forte riduzione delle risorse disponibili per nuovi investimenti. Tale contesto rende necessaria e improrogabile, da parte della politica e delle istituzioni, un'attenta ridefinizione delle priorità di intervento nel settore delle opere pubbliche in generale, in modo tale da anticipare il più possibile i benefici derivanti dalla loro costruzione, limitando l'esposizione finanziaria e, possibilmente, garantendo le maggiori ricadute occupazionali.
Questo dovrebbe anche essere l'orizzonte strategico dei decisori politici e finanziari e dei concessionari autostradali alle prese con le difficoltà imposte dalla crisi. In particolare in Lombardia, territorio in cui si concentra un eccesso di offerta di nuove autostrade (Brebemi, Tem, Pedemontana, Broni-Mortara, Cremona-Mantova, Tibre, Orbitale esterno di Brescia) e in cui le numerose iniziative proposte negli scorsi anni o sono da tempo ferme al palo o stentano a decollare.

venerdì 4 gennaio 2013

CHI PAGA I COSTI DELLA CRISI

I nudi dati presi dall'Istat, Inps e da Banca d'Italia ci danno un quadro dello stato in cui versa il nostro Paese.
Malgrado le pubbliche esternazioni del capo del Governo, salito in politica, a cui non va a genio tutto quello che sta a sinistra e lo vorrebbe zittire, quello che appare è un debito fuori controllo, che supererà quest'anno il 126% del Pil, finanziato da uno stock di titoli di Stato in continua ascesa.
A ciò si accompagna una recessione galoppante, un'inflazione che non demorde e una disoccupazione che degrada il tessuto sociale e produttivo già colpito da un'iniqua distribuzione della tassazione.
Il governo ha scelto deliberatamente di colpire le categorie a reddito fisso, lasciandone in pace tante altre che potevano e dovevano contribuire al risanamento dei conti ed è per questo che la cosiddetta Agenda Monti non può di certo essere la ricetta giusta per la crescita e lo sviluppo del paese.

IL PRODOTTO INTERNO LORDO – PIL
Q3 2012: -2,4
LA PRODUZIONE INDUSTRIALE
2012: -5%
I CONSUMI DELLE FAMIGLIE
2012: da -1,5 a -5%
LA FINANZA PUBBLICA
Debito Pubblico 2012: da 1.906 miliardi di euro a 2.014 miliardi di euro.
Deficit/PIL 2012: 5,08%; Debito/PIL 2012: 126,40%

LA CASSA INTEGRAZIONE
Nel 2012 si è giunti a quota 1.090,6 milioni di ore autorizzate, contro i 973,2 milioni del 2011 (+12,1%).
Trend in aumento (tranne nel 2011) nel 2008 le autorizzazioni erano 227,6 milioni, + 301% nel 2009, + 31% nel 2010, - 19% nel 2011, + 12,1 nel 2012. Sono aumentate del 379% rispetto al 2008.

LA DISOCCUPAZIONE
2012: 11% della popolazione attiva.
Nei primi 11 mesi del 2012 le richieste di disoccupazione sono state 1.285.299 con un aumento del 14,49% rispetto allo stesso periodo del 2011. Le domande di mobilità presentate all'Inps nei primi 11 mesi del 2012 sono state 133.052 (+17,82%).
Se il quadro dei primi 11 mesi del 2012 non è affatto positivo, i dati più recenti mostrano un'ulteriore difficoltà, con le ore di dicembre in accelerazione del 16,2%, oltre la media annua.

L'INFLAZIONE
Tasso medio 2012: +3%
Secondo le stime preliminari dell'inflazione a dicembre diffuse dall'Istat, il tasso di crescita dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto (dal cibo ai carburanti) è salito al 4,3% dal 3,5% del 2011. Si tratta del valore medio annuo più alto dal 2008.

LE RETRIBUZIONI CONTRATTUALI
Nella media del periodo gennaio-novembre 2012 l'indice è cresciuto, nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente, dell'1,4%. Meno della metà dell'inflazione con una perdita netta del potere d'acquisto.

LE PENSIONI
Assegni previdenziali in calo. Nei primi undici mesi del 2012 gli assegni liquidati dall'INPS sono stati 267.000, con un calo del 18,5% rispetto al 2011.
Nel 2013 rimane il blocco sulla rivalutazione delle pensioni per chi ha un reddito mensile di 1.217 euro netti (1.486 euro lordi) o superiore.
Con il blocco della rivalutazione sei milioni di pensionati nel biennio 2012-2013 si ritrovano complessivamente con 1.135 euro in meno.
Abbiamo assistito a un accanimento senza precedenti sui pensionati, che più di tutti hanno dovuto pagare sulla propria pelle il conto della crisi .


giovedì 3 gennaio 2013

LA SINISTRA C'È E CI SARÀ

La Direzione nazionale di Sel ha approvato le teste di lista di Camera e Senato.
Per il Senato Lombardia e per la Camera Lombardia 1 questi sono i candidati:
SENATO
Monica Frassoni
Tino Magni
Giuseppina Giorgio
A seguire, in alternanza di genere, il/la più' votato/a, in questo caso Roberto Imberti, fino a esaurimento dei candidati alle primarie.
CAMERA LOMBARDIA 1
Claudio Fava
Daniele Farina
Valentina Laterza
Patrizia Quartieri
A seguire, in alternanza di genere, il/la più' votato/a, in questo caso Alfredo Somoza, fino a esaurimento dei candidati alle primarie.

Qui le liste nazionali per tutte le regioni.