sabato 24 settembre 2011

I CONTI IN TASCA AL COMUNE

Magazzino di via S. Pietro:
Tutti i cittadini si ricordano che il Sindaco diede le dimissioni a novembre 2010 e ruppe la maggioranza eletta dagli elettori del centrosinistra per allearsi con la lista di Progetto Bussero, perchè noi di Sinistra per Bussero non eravamo d'accordo sulla vendita sottocosto del magazzino.
Avevamo ragione noi, il magazzino è stato venduto a luglio di quest'anno al prezzo pieno di € 287.500 , il Comune non ha perso soldi e ha trovato conferma quanto sia stata pretestuosa e strumentale l’accusa di irresponsabilità a noi rivolta, quanto insensata l'argomentazione sul rispetto del patto di stabilità, quanta l'incapacità di gestire le risorse da parte del Sindaco e Giunta.

Programma delle opere pubbliche:
Il 9 maggio 2011 il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione 2011 con annesso il programma delle opere pubbliche per un valore di € 1.991.000.
Il programma delle opere pubbliche è un documento fondamentale del bilancio perchè in esso sono previsti gli interventi annuali delle opere che si vogliono realizzare.
Dopo solo 4 giorni il 13 maggio la Giunta, facendosi beffa e mortificando il Consiglio comunale che aveva appena approvato il documento, modifica il programma delle opere portandolo a € 6.891.000 a tutt'oggi il bilancio non è ancora stato modificato, quindi c'è uno scoperto finanziario di 4.900.000 di euro per il corrente anno.
Questa modifica è figlia del condizionamento reciproco dell'attuale maggioranza Partito democratico, Italia dei valori, Progetto Bussero che pur di sopravvivere a se stessi e rimanere al potere fanno un accordo privo di qualsiasi efficacia perchè ad oggi senza copertura finanziaria e oltremodo ingannevole nei confronti degli elettori.

Riscatto dei mutui:
Il Sindaco il 27 giugno convoca il Consiglio comunale per approvare il bilancio consuntivo 2010 non rispettando la procedura dei tempi, così il consiglio comunale deve essere riconvocato con la conseguenza di dover rinviare il riscatto al 2012 con un aggravio per il bilancio di circa 30.000 euro per il 2011.

Bilancio consuntivo 2010:
Il 15 luglio questa Amministrazione approva il bilancio consuntivo 2010 con un avanzo di € 1.179.956, incrementando notevolmente i residui.
Nell’anno di competenza 2010, sono stati generati residui attivi (entrate accertate e non riscosse) per circa € 1.570.960, che vanno a sommarsi ai rimasti 6.083.844 € degli anni precedenti.
I residui passivi (spese impegnate e non pagate) creati nel 2010 sono ammontati ad € 1.496.484 che si aggiungono ai rimasti 10.015.165 € degli anni trascorsi.
Avanzo che rappresenta l’insieme delle risorse finanziarie che non si sono volute, potute o sapute utilizzare nel periodo considerato e che è un indice negativo del grado di efficacia ed efficienza gestionale.
Avevano previsto 730.700 euro di investimenti in opere pubbliche, ne hanno pagati solo € 21.483.
Per l'equilibrio economico finanziario hanno stanziato 170.000 euro da oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente, a consuntivo hanno un saldo positivo di € 248.000.
Hanno sottratto soldi agli investimenti inutilmente.
In due anni di gestione hanno portato il saldo di cassa a 4.958.841 euro (quello che l'assessore chiama impropriamente il tesoretto bloccato nella Banca d'Italia quando polemizza per la vendita del vecchio comune, quello sì necessario per poter appaltare i lavori dell'auditorium e del palazzetto dello sport).
Hanno incrementato senza che vi fossero operazioni straordinarie di ben 852.727 euro il saldo di cassa del 31/12/2008 che era di € 4.106.114.
I numeri sono eloquenti, non aggiungiamo commenti, lasciamo le valutazioni a voi che ci leggete.

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