sabato 22 novembre 2014

COSÌ NON VA!


Questi alcuni dati del rapporto di ottobre dell'Osservatorio Cig della Cgil, frutto di elaborazioni delle rilevazioni sulla cassa condotte dall'Inps.
Poco meno di 940 milioni di ore di cassa integrazione, richieste e autorizzate, registrate nei primi dieci mesi dell'anno, di cui ben oltre la metà fatte di cassa straordinaria.
Circa 540 mila lavoratori da gennaio in cassa a zero ore. Lavoratori che hanno subito un taglio del reddito pari a 3,6 miliardi, ovvero 6.700 euro netti in meno in busta paga per ogni singolo lavoratore.
Un monte ore di cig, fatto per oltre il 50% di cassa straordinaria a dimostrazione della natura strutturale della crisi, determinato da una richiesta media per mese che supera le 90 milioni di ore, ad un soffio per l'ennesima volta dal miliardo a fine anno.
Continua a crescere il numero di aziende che fanno ricorso ai decreti di cigs. Da gennaio a ottobre sono state 6.960 per un +24,37% sullo stesso periodo del 2013 e riguardano 12.899 unità aziendali territoriali (+32,08%).
Nello studio della Cgil si osserva che “gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale delle aziende continuano ad essere irrilevanti, pari al 5,40% del totale dei decreti. Segnale palese, e sottovalutato, del processo di deindustrializzazione in atto nel paese”.

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