sabato 13 febbraio 2010

NOTE DAL CONSIGLIO COMUNALE DELL'11.2.2010

TANGENZIALE EST ESTERNA MILANO: LA REGIONE LOMBARDIA NON RISPETTA L'ACCORDO DI PROGRAMMA

La delibera  approvata si pone il preciso obiettivo di chiedere al Governo ed alla Regione il pieno rispetto dell'Accordo di Programma relativo alla realizzazione della tangenziale est esterna di Milano ed il potenziamento del sistema della mobilità dell'est milanese e del nord lodigiano.
I Sindaci dei Comuni interessati dal tracciato avevano, infatti, subordinato il loro assenso all'accordo, sia al potenziamento del sistema di trasporto pubblico (prolungamento della linea 2 della MM verso Vimercate, la messa in cantiere della linea 3 verso Paullo e la sistemazione delle stazioni metropolitane lungo la nostra linea 2 per l'abbattimento delle barriere architettoniche), sia alla mitigazione ambientale ed urbanistica.
Lo stato dell'arte di oggi vede, invece, seguire il suo corso la sola infrastruttura stradale, con l'approvazione del progetto definitivo ed il finanziamento dell'opera, mentre su tutto il resto cade il più assoluto silenzio.
La Regione Lombardia ha precise responsabilità, nella sua qualità di soggetto chiave dell'attuazione dell'Accordo di Programma e in quanto garante della visione d'insieme sovracomunale del sistema infrastrutturale complessivo.
Anziché apprezzare il travaglio e la volontà dei Sindaci orientata alla ricerca di una dignitosa soluzione di compromesso - che fra l'altro contribuisce a mitigare le problematiche dell'inquinamento ambientale, attribuendo, di conseguenza, al trasporto pubblico collettivo la giusta valenza sociale - si trovano solo le risorse per le opere cosiddette di tipologia "A", lasciando irresponsabilmente le altre allo stato di fattibilità.
La Provincia di Milano, in occasione dell'assemblea dei Sindaci svoltasi a Melzo lo scorso 15 gennaio 2010 con all'ordine del giorno l'argomento in questione, si è schierata a fianco dei Sindaci sulla pienezza dell'Accordo, impegnandosi ad esplorare ogni possibilità di reperimento delle risorse.  E' necessario che anche la Regione - a cui i Sindaci si sono rivolti - faccia altrettanto, affinché il faticoso Accordo di Programma venga rispettato nella sua interezza.

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE (ATO)
L'ATO è il territorio su cui viene organizzato il servizio idrico della Provincia di Milano. Il nostro Comune è, pertanto, interessato a tale ambito.
E' stata deliberata la presa d'atto della trasformazione dell'ATO - che si occupa del servizio idrico integrato e delle relative attività di indirizzo, vigilanza, programmazione e controllo - da Convenzione a Consorzio.
Quale è la differenza?
La Convenzione è un accordo organizzativo con cui gli Enti locali fanno fronte ad esigenze di collaborazione grazie al corrdinamento gestionale nell'esercizio di funzioni, servizi ed attività senza dar vita ad una nuova struttura organizzativa come nel Consorzio.
Il Consorzio, infatti, è uno strumento di cooperazione per lo svolgimento in forma associata di una o più attività, dando vita ad un soggetto distinto dotato di personalità giuridica e di maggiore agilità operativa per estendere o rendere uniforme, in un bacino sovracomunale, un servizio o una funzione.

(a cura di Michele Sala)

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