Con queste immagini vogliamo ricordare il 25 Aprile, festa della Liberazione, fondamento dell'Italia repubblicana. La Libertà è una conquista che va sempre alimentata. Quest'anno l'Amministrazione comunale ha riposizionato sul Municipio la lapide a ricordo del partigiano Angelo Barzago. Giovane busserese di 20 anni fucilato per rappresaglia dai nazifascisti.
Il Sindaco ha attualizzato il sacrificio di 68 anni fà di quei giovani assieme al Sindaco di Pessano con Bornago e con la gradita presenza della sorella di Angelo Barzago. I cittadini di Bussero hanno partecipato ripercorrendo un corteo che da anni non si teneva a Bussero. Presso il Circolo, che porta il nome di Angelo Barzago, è stata esposta una mostra, tratta dal libro I Bambini del Duce, sull'educazione nelle scuole nel ventennio fascista con il culto del Duce insegnato ai bambini.
Apprendiamo con piacere che dopo circa 22 anni è stata ricollocata la lapide dedicata al partigiano Angelo Barzago nella Casa Comune.
RispondiEliminaSenza polemica alcuna, una lapide crepata e gonfiata dalle intemperie, nel lontano 1991, poteva benissimo essere sistemata e ricollocata, in questi anni molti cittadini busseresi si sono chiesti il perché ciò non è avvenuto.
Un giovane che a vent’anni ha dato la vita per la nostra LIBERTA’ (anche quella della signora Bertolini) merita solo rispetto ed apprezzamento; vede signora, i nostri nonni/e ed i nostri genitori, con un grado di istruzione non superiore alla quinta elementare, non si sono posti il problema che lei si è posto, a chi può dar fastidio una lapide del genere se non a persone ottuse e antidemocratiche? Scusandoci, preghiamo il Signor Sindaco di evitare di paragonare la cittadinanza ad una famiglia allargata, noi con una famiglia ove vi sono le signore Bertolini non vogliamo aver nulla a che fare.
Ringraziamo l’Amministrazione Comunale per aver accolto la richiesta del cittadino Gianluigi Brambilla.
Ora e sempre resistenza……… soprattutto contro i nuovi fascismi.