lunedì 30 giugno 2014

NON MORIAM DI SPERANZA

Europa può essere luogo della speranza, dice Renzi.
Gli italiani che hanno votato, 4 su 10, hanno riposto nel Presidente del Consiglio le loro aspettative.
Nei giorni scorsi si è tenuto il vertice europeo, da domani all'Italia tocca la presidenza del consiglio europeo.
Noi a Bussero non siamo un partito, ma abbiamo sempre assunto un orientamento politico sugli avvenimenti. Ci auguriamo che alla fine del semestre di presidenza italiana staremo un pò meglio di come stiamo oggi.
I parametri di valutazione per noi saranno: lavoro, occupazione, diritti; giustizia sociale, redistribuzione del reddito, riduzione dei livelli di diseguaglianza; moralità pubblica, condizione democratiche delle istituzioni della Repubblica.
Se migliorassero queste condizioni, significherebbe che la fiducia riposta in Renzi è stata ben posta; e anche se ora non sta nel nostro orizzonte, ne saremmo felici per le sorti del Paese.
Stando ai fatti di questi giorni, però qualche perplessità la vogliamo esternare. Dopo la grande profusione di ottimismo a seguito del vertice europeo, le notizie basate sui dati acquisiti, progressivamente raffreddano gli entusiasmi e mettono in evidenza che la partita per la flessibilità economica non è per nulla guadagnata, ma possibile nei limiti già previsti dai trattati in vigore solo se si faranno riforme economiche strutturali.
Il che significa riduzione del debito pubblico e del deficit debito-pil.
Il pareggio di bilancio non è stato rinviato al 2016 ma rimane al 2015, si prevede una legge di stabilità di almeno 12 miliardi o superiore.
Gli 80 € dati a una parte di cittadini non ha ancora prodotto segnali sulla ripresa dei consumi.
Permangono segnali di aumento della disoccupazione giovanile e perdita di lavoro per gli ultracinquantenni.
Le imprese che chiudono sono il doppio di quelle nuove.
Se è pur vero che la speranza è l'ultima a morire, per non morir di speranza vorremmo che si esca dalle enunciazioni di principio e si compiano atti concreti. La fiducia nell'uomo solo scardina la democrazia, evitiamo la responsabilità del vuoto prodromo a mettere a repentaglio la sovranità del popolo.

Nessun commento:

Posta un commento