sabato 26 luglio 2014

VIOLENZA ALLA DEMOCRAZIA

Abbiamo rappresentato al Presidente Napolitano quale fosse l'ostacolo insormontabile contro cui si infrange il dialogo: l'ostruzionismo incarnato dal ministro Boschi che bolla di “ricatto” il legittimo dissenso.
Da parte nostra c'è un giudizio complessivamente negativo su un impianto, di riforma costituzionale e legge elettorale, il cui senso finale è meno poteri per i cittadini più poteri per i potenti.
Noi siamo aperti alla soluzione più radicale, o abolizione del Senato o il mantenimento della sua natura elettiva.
Sommare la riforma del Senato, come la vuole Renzi, alla riforma elettorale comporta rischi: una consistente minoranza che si impadronisce dei poteri dello Stato, dominando la Camera con il super maggioritario e il Senato che diventa una sorta di camera addomesticata.
(Vendola dall'intervista alla Stampa)

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