martedì 24 febbraio 2015

L'OFFICINA - 2° CANTO


NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA……. (amministrativa)
Seconda puntata (o secondo canto?)

IL BILANCIO

Il Bilancio è una brutta bestia.
Ti obbliga a trasformare le parole e i pensieri in numeri.
E allora ecco la sera del nostro Michele Salaroufakis, il nostro ministro delle Finanze.
Non indossa la camicia improponibile del collega greco, ma un girocollo rosso e porta al secondo incontro dell’Officina, in modo qualificato e competente, tutte le miserie che il governo centrale del nostro Paese riversa sui Comuni.
Elenca cifre, sciorina ragionamenti, narra la fatica quotidiana del far di conto per mettere a disposizione i quattrini che servono, si infiamma quando il pensiero e la parola vanno ai tagli e alla cecità di un esecutivo che fa del patto di stabilità un girone dantesco (forse il 4 o il quinto) e non una riserva preziosa dalla quale attingere per progetti di sviluppo.
Miki Salaroufakis è proprio come Yanis Varoufakis!!

Il nostro assessore/ministro ha come il greco 2 nemici:
la troika e la sua immagine.

Miki meriterebbe e reggerebbe certo un confronto con la TROIKA, quella vera e potente, ma si deve accontentare della troika locale, la -B.B.Z.-, che certo male non fa, sebbene fosse utile chiedesse di andare a ripetizione in materia di Bilancio proprio dal nostro Salaroufakis.
Ve la immaginate la Kristine Lagarde de Busur, con il quaderno a quadretti grossi o il Junker di via Piave bacchettato perché non sa la tabellina del 4?

Che dire infine dell’immagine di Salaroufakis?
C’è qualcuna che si rivolge dall’alto del suo presunto status al nostro ministro per dirgli:
“..dio mio, lei è una persona così triste! Immerso sempre nei numeri e piegato dalle cose serie della vita!”
Il Miki invece è di un’altra pasta: si narra che quando fa i mestieri fischietti la Aida, che racconti barzellette da morir dal ridere, che a Capodanno girava per casa innaffiando di spumante gli invitati.
Eppure con i suoi 53 kg è lo stesso uomo, un po curvo, con la cartella in mano e che si infila alle 8 di ogni mattina nella porta del Comune.
Bisognerebbe ricordare alla nobildonna o a qualche frequentatore da bar Sport che l’impegno sociale e amministrativo è cosa seria.
Per spiegare loro la differenza fra serietà e tristezza organizzeremo un corso di linguistica subito dopo quello sul Bilancio.

Bricolage

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