lunedì 23 ottobre 2017

REFERENDUM INUTILE

L’articolo 116, terzo comma, della Costituzione prevede già la possibilità per le Regioni di negoziare con il governo «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia».
La scelta del referendum consultivo, non previsto nella Costituzione, rientra nella discrezionalità delle Regioni purché si svolga «nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione o stabiliti sulla base di essa».
È quindi già possibile per le Regioni chiedere maggiore autonomia su materie concorrenti tra Stato e Regioni.
Se Maroni voleva da questo referendum una investitura popolare, mi sembra che abbia mancato l’obiettivo.
I dati.
In Lombardia alle regionali 2013 gli elettori erano 7,7 milioni. Prendendo in considerazione la somma dei voti ottenuti da Maroni e dal Movimento 5 stelle - i due schieramenti che hanno votato la legge per indire il referendum in Lombardia – si ottengono 3,2 milioni di voti pari al 41,9 degli elettori.

In questo referendum gli elettori sono 7,8 milioni. Il SI al referendum si avvicina al 2,9 milioni di voti pari al 36,5 degli elettori.
Non mi sembra che vi sia stato uno spostamento rafforzativo di Maroni rispetto al mandato che aveva ricevuto nella precedente elezione.
Quanto inutile è stato ciò.

Nei grafici i dati di Bussero


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