venerdì 14 giugno 2013

UNA SCELTA PER CAMBIARE

In queste settimane, ascoltiamo ogni giorno un rimpallo di dichiarazioni tra esponenti del Governo su cosa dovrebbero fare. Chi dice togliamo l'IMU, chi blocchiamo l'IVA, chi dice no perchè mancano i soldi. Chi sostiene che la priorità è ridurre le tasse chi invece il lavoro. Chi vuole premiare il lavoro stabile chi invece rendere più facile il lavoro precario. In questa cacofonia quello che avviene realmente è il rinvio.
Si faccia invece una scelta di cambiamento: in Parlamento è stata presentata una mozione firmata congiuntamente da 158 deputati di SEL, M5S e PD che chiede l'uscita dell'Italia dal programma di acquisti degli F-35.
Si tratta di cacciabombardieri d'attacco, che portano ordigni nucleari, il cui uso non si concilia con lo spirito della nostra Costituzione.
Evitiamo l'ennesimo e gigantesco spreco di denaro pubblico, 14 miliardi di euro subito e per l'intero programma una somma vicina ai 90 miliardi.
Il programma dell'F35 è diventato un progetto dal costo elevato a fronte di prestazioni peraltro incerte e non corrispondente alle esigenze difensive del nostro Paese, con ricadute industriali e occupazionali molto lontane dalle aspettative.
Mentre non si trovano risorse per il lavoro, la scuola, la salute e la giustizia sociale è una scelta incomprensibile che il governo deve rivedere.
Nei prossimi giorni arriverà alla Camera il dibattito e il voto sulla mozione, ci aspettiamo che tutti i deputati la sostengano per fermare il programma degli F35 e per ridurre le spese militari a favore del lavoro, dei giovani, del welfare e delle misure contro l'impoverimento dell'Italia e degli italiani.
Anche i Consigli comunali dovrebbero far sentire la loro voce perchè il taglio dell'IMU, se ci sarà e senza i soldi per la copertura, si tradurrà nell'ennesimo taglio dei trasferimenti ai Comuni da parte del Governo nazionale.

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