mercoledì 10 luglio 2013

L' ANIMA DI FESTAPERTA

Trovar l'anima delle cose e poi svelarla. E qual'è l'anima di questa festa?
Anima fatta di persone che non hanno mai paura delle altre persone.
Anima fatta di tenace costruzione quotidiana, perché nulla, persone, politica o relazioni si inventa, ma tutto si costruisce. Mattone dopo mattone, passione dopo passione, canzone dopo canzone.
Anima fatta di sorrisi, di umiltà, di misura di se stessi, del sentirsi sempre una parte di tutto, parte del percorso di altri.
Anima fatta di azione collettiva - abbiamo lavorato in più di 70 - ma che riconosce e valorizza le singole persone, i loro talenti, le capacità individuali ed i loro diversi caratteri, dentro non a una tribù che parla a se stessa o in una rigida organizzazione, ma dentro un luogo orizzontale sempre in  mutamento, aperto, sempre nuovo.
Anima fatta di miglioramento continuo, della musica, del servizio, della qualità del cibo, perché ci piace fare le cose con cura e ci piace fare bella figura.
Anima fatta di tante anime.
Quella dolcissima di Rosy che ha fatto 74 torte, triplicando il consumo elettrico e i rifiuti di casa sua.
Quelle gustose di Lina, Antonia, Mary, Franca, Maria e Nicolina, nostre signore dei fornelli.
Quelle militarchic delle ragazze in cucina con tacchi, trucco e capellino d'ordinanza, con truppe maschili di rinforzo.
È l'anima pressofusa di Mario, Massimo, Marco, Diego e Alessio nella zona altoforni per fritto, carni e ustioni varie.
È quella di decine di volti, alcuni dei quali giovanissimi, che armati solo di sorriso e vassoio affrontano il servizio ai tavoli.
È l'anima ferrea degli uomini sottocoperta nelle zone caldaie e lavaggi, Alan, Massimo, Angelo, Jack, Michele, Angelo, col controllo del medico di bordo Giulio e Nadia allo svuotamento vettovaglie.
Fino ai baristi Piero, Salvatore, Emilio, Gianni, mescitori e conoscitori del tasso etilico consentito.
È quella di Giuseppe il nostro DJ a km 0.
O delle mani che spuntano dalla cassa e rapide accettano denaro in cambio di prelibatezze, o ancora dei due venditori di chiacchiere e nulla assortito, che invece di lavorare si aggirano come P.R. tra i tavoli.
Ci sono poi due anime speciali, quelle che si fanno carico della programmazione generale e del problema particolare, delle tensioni e delle emergenze, sono braccia e mente, intercambiabili ma insostituibili, sono Antonio e Valerio.
Le ultime anime di questa festa sono quelle leggere di Giuseppe, Rossella e Carmela che camminano altrove, ma che ci mandano sempre le piogge dopo le 24 a festa garantita.
Infine ci siete Voi, il popolo di Festaperta, la vera energia di questo luogo, fatto di sostenitori, curiosi, affezionati.
Gente che non ama cucinare ma che ama la buona cucina, gente che ama l'incontro con la buona musica, che sta bene con gli amici e con una politica ed una sinistra fatta di responsabilità, equilibrio e impegno, ma libera e leggera che sa ascoltare, sa fare, sa governare, con mille storie e mille bandiere, con idee diverse ma con una sola certezza: questo Paese può essere cambiato in meglio solo dalle vostre mani, tante, insieme e unite.
Le stesse mani a cui chiediamo un applauso per chi ha partecipato ad otto faticosi ma splendidi giorni.
GRAZIE

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