mercoledì 12 marzo 2014

ITALICUM PASSA ALLA CAMERA

Abbiamo seguito l'iter della nuova legge elettorale, ora esprimiamo il nostro punto di vista.
Ci corre l'obbligo di iniziare con il rilevare che l'Italicum è frutto dell'accordo extraparlamentare tra Renzi e Berlusconi, questo rimarrà impresso nelle nostre menti e riflette tutti i peggiori limiti di questa legge.
Quest'accordo ha affossato tutti i miglioramenti che  erano necessari per renderla una legge giusta.
Alla Camera non è stato possibile trovare accordi tra il Pd  e Sinistra Ecologia e Libertà.
L'accordo ha anche provocato fratture nel Partito Democratico nel voto sugli emendamenti  su punti qualificanti.
Questa è una legge senza la parità tra donne e uomini, parità intesa non come concessione ma come rappresentanza della società reale.
Non sono previste le preferenze, con liste bloccate decise dai partiti senza possibilità di scelta per gli elettori.
È una legge che esclude dal Parlamento milioni di cittadini con la soglia di sbarramento all'8% per le liste non coalizzate, solo nei paesi antidemocratici vi sono queste soglie.
È una legge che non rispetta il principio di rappresentanza tra voti ed eletti, un partito con meno del 30% di voti potrà avere il  52% dei deputati.
È una legge senza la certezza della corrispondenza tra voti espressi in una regione e candidati eletti.
Ci domandiamo con questa legge quanto conta il voto del cittadino elettore?
Auspichiamo che al Senato sia cambiata.


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