venerdì 14 gennaio 2011

ACQUA BENE COMUNE (MA NON A BUSSERO)

SOSTEGNO DELL'ACQUA COME BENE PUBBLICO
L'indecoroso accordo tra PD, IDV e Progetto Bussero stà dando i primi amari frutti.
Nei giorni in cui arrivano buone notizie dalla Corte Costituzionale che ammette i referendum "contro la privatizzazione dell'acqua": uno per l'abrograzione delle norme del decreto Ronchi-Fitto sulle modalità di affidamento con gara a privati dei servizi pubblici di rilevanza economica, l'altro per la cancellazione delle norme del governo Prodi riguardanti la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito, i consiglieri del Partito Democratico, per non dividersi nel voto dai consiglieri di Progetto Bussero sostenitori di Formigoni in Regione che ha approvato una legge che avvia la privatizzazione dell'acqua, votano contro alla mozione presentata dai consiglieri di Sinistra per Bussero “in difesa dell’acqua come diritto universale inalienabile e del principio della proprietà del servizio idrico integrato”.
Lo scopo della mozione - dopo la recente legge regionale lombarda che ha sottratto il servizio idrico ai Comuni avviando la sua privatizzazione e regalando un bene collettivo al mercato delle multinazionali - era quello di attivare la procedura comunale per l’inserimento nello Statuto dell’Ente del riconoscimento del diritto umano all’acqua, nonché del servizio idrico integrato come servizio pubblico locale privo di rilevanza economica.
Si sarebbe, così, dato attuazione a quanto già deliberato dal Consiglio comunale con la precedente mozione del 17.11.2009.

La mozione non è passata per l’incredibile posizione del PD, secondo il quale (intervento del consigliere Zerbini) “votiamo contro perché riteniamo scorretto il metodo, visto che è stata presentata con il simbolo di Vivi Bussero senza il preventivo assenso del capo gruppo”. Gli è stato risposto, nel metodo, che sarebbe stato ipocrita concordare con chi, come Zerbini, nel frattempo, aveva sottoscritto l'accordo con Progetto Bussero (vedi l’articolo precedente) e, nel merito, che l’argomentazione espressa non è coerente con la decisione assunta in Consiglio Regionale dal Pd assieme a tutta la Sinistra che si sono schierati nettamente contro la legge in parola. Per non parlare della raccolta di firme contro la privatizzazione dell’acqua alla quale anche il PD aveva partecipato.
Quì leggete la mozione respinta dai consiglieri del PD, di Progetto Bussero e di Bussero Domani (PDL e Lega)

MOZIONE CONTRO LA CORRUZIONE

Adesione all’appello al Presidente della Repubblica on. Giorgio Napolitano promosso dalla Associazioni Avviso Pubblico e Libera per sollecitare interventi di contrasto alla corruzione” 

Quì leggete la mozione respinta dai consiglieri del PD, di Progetto Bussero con l'astensione di Bussero Domani (PDL e Lega)

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