lunedì 24 gennaio 2011

CARTELLE ICI: CITTADINI IRRITATI

ICI: I CONTROLLI COLPISCONO ANCHE I CITTADINI IN REGOLA
Avevamo già espresso la nostra riserva e avvisato il Sindaco che l'operazione "Mettiamo le carte a posto" così come era fatta poteva produrre scompensi e irritazione nei cittadini. Non siamo stati per l'ennesima volta ascoltati.
L'operazione in se non è sbagliata, è giusto verificare che i contribuenti versino quanto previsto dalla legge. Ma affidare ad una società esterna l'accertamento non è stata la scelta giusta. Queste società di norma lavorano in modo generalista cercando di intercettare le difformità senza filtri. In questo caso, come era prevedibile, sono stati colpiti anche cittadini in regola con i tributi con i relativi disagi: a loro, infatti, spetta l'onere di provare che sono in regola, perdendo tempo e pazienza per discolparsi.
Decine si sono lamentati per aver ricevuto cartelle anche se perfettamente in regola coi pagamenti, per questo in molti hanno presentato reclamo.
Questa operazione fa del contribuente un indagato e non un amico. Mentre gli uffici comunali avevano svolto finora lo stesso lavoro con la consapevolezza che, trattando dati sensibili, come sono quelli relativi ai tributi, bisogna avere l'accortezza professionale sui singoli casi, in modo da trovare chi ha realmente le carte difformi, oggi l'obbiettivo è incassare il massimo riscosso, sul quale la società riceve la provvigione.
Questa situazione ha come risultato una incombenza per gli uffici comunali che si trovano a fare da filtro dell'insoddisfazione dei cittadini, raccogliendo lamentele e reclami.
Siamo passati da un contribuente amico ad un cittadino insoddisfatto per l'indebita ingerenza nella sfera personale, anche quando è in regola.
Il nostro gruppo farà una verifica puntuale delle previsioni e dell'operatività della società che ha vinto il bando.

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