lunedì 10 ottobre 2011

INFORMA n.20

NOTIZIE DAL CONSIGLIO COMUNALE DEL 5 OTTOBRE 2011

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E RICOGNIZIONE SUI PROGRAMI
Esiste ancora la maggioranza Vivi Bussero – Progetto Bussero?
Una maggioranza confusa, in crisi e divisa quella che si è presentata nel Consiglio comunale del 5 ottobre.
Sull’importante punto dell’ordine del giorno, la verifica degli equilibri di bilancio e la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, la maggioranza è stata battuta perché oltre alle opposizioni Sinistra per Bussero e Lega Nord Padania, anche l’assessore Lorenzo Scipione di Progetto Bussero ha votato contro, ricordando come “gli impegni a suo tempo concordati con Vivi Bussero non vengono rispettati. Di conseguenza, anche gli obiettivi non hanno trovato alcun riscontro e profonda è stata la delusione della cittadinanza”.
Il punto non è stato, quindi, approvato.
E’ evidente la frattura creatasi all’interno della nuova maggioranza messa in piedi solo dieci mesi addietro con l’ammucchiata Vivi Bussero - Progetto Bussero, dopo avere estromesso Sinistra per Bussero perché incalzante sul rispetto e la verifica degli accordi di programma.
Un anno sprecato. Il Sindaco avrà ancora la maggioranza? Dipenderà dalle scelte di Progetto Bussero.
A differenza dello scorso mese di gennaio 2011, quando il Sindaco Franco Colombo si era dimesso per molto meno - in contrapposizione a Sinistra per Bussero - ieri, 5 ottobre, nonostante il pesante voto contrario sul punto sopra richiamato, ha proseguito nei lavori del Consiglio.
Le opposizioni avevano, invece, chiesto, alla luce della votazione, la sospensione temporanea del Consiglio per verificare se la maggioranza esistesse ancora. Il Presidente del Consiglio, con atteggiamenti antidemocratici, non ha permesso la discussione sulla richiesta di sospensione: di conseguenza, le opposizioni Sinistra per Bussero e PDL – Lega Nord Padania sono uscite dall’aula per protesta.
Da stigmatizzare, inoltre, il comportamento alterato del Presidente del Consiglio, Enrico Galbiati, che, anziché fungere da elemento di equilibrio, non trova di meglio che richiamare il nostro capogruppo per avere svolto il suo argomentato intervento sul bilancio sforando di pochi minuti il tempo regolamentare ed apostrofarlo per avere qualificato la presentazione – da parte del Sindaco – della revoca della Convenzione con il Comune di Rho per lo svolgimento in forma associata del Segretario comunale “scialba ed asettica” e la maggioranza “confusa ed ammaccata”.
Il merito del tema
Sulla verifica degli equilibri di bilancio, Sinistra per Bussero ha voluto evidenziare:
a) sul versante delle entrate, la mancata riscossione degli oneri di urbanizzazione per circa € 260.000 e la sovra stima di altre entrate rispetto alla previsione.
b) sul lato delle spese correnti, una significativa sforbiciata nel settore sociale (fra l’altro, a tutt’oggi privo dell’assessore). E precisamente:
Asilo nido, servizi per l’infanzia e per i minori
meno 15.000 € ai servizi integrativi (puericultrice) ; meno 12.000 € ai servizi tutela minori; meno 1.000 € ai servizi ausiliari (pulizia).
Assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona
meno 10.000 per la mancata sostituzione di una nuova assistente sociale – area minori;
meno 4.500 € sull’Assistenza domiciliare; meno 8.000 € sulla mediazione lavoro; meno 6.000 € sui Centri diurni disabili; meno 3.000 € sul sostegno psichico.
Contributi alle Associazioni sportive: meno € 4.000
Le spese in conto capitale hanno, invece subito una decurtazione delle manutenzioni:
36.300€ sui servizi generali; 10.000 € sulla scuola materna; 5.000€ sulla scuola elementare; 8.500 € sulla scuola media; 7.500 € sulla biblioteca; 6.850 € sui parcheggi; 48.000 € sull’illuminazione pubblica ; 15.000 € sui parchi/verde pubblico.
Per converso, si spendono 45.900 € per l’acquisto di un’auto super dotata per i vigili.
Viene poi utilizzato l’avanzo di amministrazione: nella spesa corrente per il pagamento di € 44.000 quale quota interessi e di € 430.000 per la quota in conto capitale per l’estinzione anticipata dei mutui. E’ stato rimarcato che nessuno dei documenti allegati fa riferimento a questo aspetto.
Il mancato rispetto, da parte di questa maggioranza, dei termini relativi agli adempimenti previsti dalla legge in materia di approvazione del bilancio consuntivo 2010, non le ha consentito di risparmiare i preventivati 28.000 € di spesa corrente, che, in periodi di vacche magre, avrebbero potuto favorire qualche intervento.
Da rimarcare ancora che, al 30.9.2011, con riferimento alle spese in conto capitale, su 506.000 € di opere preventivate, ne risultano impegnati solo 33.272,56 €, ossia un misero 6,57%, nonostante nulla ci fosse di innovativo in questo campo.
Sinistra per Bussero ha, altresì, sottolineato come nessun riferimento sia stato fatto al Piano triennale (2011-2013) e all’elenco annuale (2011) delle opere pubbliche approvato dalla maggioranza il 9 maggio in Consiglio comunale, unitamente al bilancio di previsione, e letteralmente disfatto dalla Giunta il 13 maggio. Segno evidente di una Giunta scarsamente coesa, che non rispetta le prerogative del Consiglio comunale e che si fa beffa dei consiglieri, compresi quelli di maggioranza che hanno votato a favore.
Il nuovo piano, fra l’altro, senza alcuna copertura prevista in bilancio (passa da € 1.991.000 ad € 6.891.000 per il corrente anno), elenca una serie di opere per il 2011 – come la realizzazione di strutture sportive esterne al centro polifunzionale (€ 5.105.000), di nuove piste ciclabili (€ 800.000), abbattimento barriere architettoniche alla metropolitana (€ 200.000) – e, per il 2012, un campus universitario (€ 2.000.000), non previsto dal vigente PRG e in assenza del nuovo Piano di Governo del Territorio. Il tutto senza alcun coinvolgimento del Consiglio comunale e senza che ce ne sia traccia proprio in occasione della pur ritardata Ricognizione sullo stato di attuazione del programma e verifica degli equilibri finanziari del bilancio 2011, comunque non approvata dal Consiglio per i motivi sopra riportati.
REVOCA DELLA CONVENZIONE CON RHO PER IL SEGRETARIO COMUNALE
Di fronte al tentativo del Presidente del Consiglio di far votare direttamente la delibera senza alcuna presentazione, mostrando scarsa attenzione verso il pubblico presente, le opposizioni hanno sollecitato l’illustrazione. Il Sindaco ha, così, svolto una spiegazione durata meno di un minuto e da noi definita scialba, asettica e superficiale. Segno, comunque, di una maggioranza confusa ed ammaccata, visto che l’oggetto del contendere conteneva fin dal suo nascere elementi di frizione politica tra Vivi Bussero e Progetto Bussero.
Un minimo di autocritica avrebbe almeno concesso alla maggioranza l’attenuante di chi ammette di avere commesso degli errori. E, invece, come se nulla fosse successo.
Nessun riferimento:
  • al Consiglio comunale del 18.2.2011 quando lo stesso era stato immotivatamente dichiarato chiuso dal Sindaco mentre le opposizioni esprimevano le loro argomentazioni politiche di contrarietà alla proposta di delibera “Convenzionamento tra il Comune di Rho ed il Comune di Bussero per il servizio in forma associata della segreteria comunale”, con l’assunzione nella funzione del Dott. Adriano Barlassina, già candidato sindaco a Bussero nelle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009 nella lista “Progetto Bussero”;
  • al Consiglio Comunale del 28.2.2011 quando la stessa delibera è stata approvata con il voto contrario di Sinistra per Bussero e di PDL – Lega Nord Padania;
  • ignorato completamente il Consiglio comunale del 9.5.2011 quando la maggioranza Vivi Bussero e Progetto Bussero votarono contro la mozione del nostro Gruppo consiliare di “autotutela del Consiglio Comunale” con la quale si chiedeva l’annullamento della delibera relativa al convenzionamento in forma associata con il Comune di Rho per il Segretario comunale, ritenendola inapplicabile avendo il Sindaco avvalorato un atto contrario alla delibera votata il 28.2.2011 dalla maggioranza.
L’atto contrario consisteva nel fatto che, anziché dar corso alla delibera, si continuava a chiedere all’Albo dei Segretari comunali e provinciali la reggenza a scavalco di un segretario.
La motivazione scritta sul testo della delibera di revoca – “a seguito delle elezioni amministrative svoltesi nel Comune di Rho il 15 e 16 maggio 2011” – è davvero risibile, sia perché l’ipotesi di convenzionamento con il Comune di Rho era stata preventivamente “valutata e ritenuta accoglibile”, sia perché la precarietà della Convenzione è da ascrivere alle motivazioni standard di scioglimento consensuale mediante atti deliberativi consiliari o per recesso unilaterale del Sindaco neo eletto.
Lo scorso 9 maggio sarebbe stato meglio se il capo gruppo di Vivi Bussero, Carlo Zerbini, anziché definire la nostra mozione “destituita di ogni fondamento” e che “presto addiverremo alla firma della Convenzione, essendo ormai una mera formalità”, avesse compiuto un atto di umiltà e saggezza politica, riconoscendo l’errore e votando a favore della nostra mozione.
E’, purtroppo, prevalsa la tendenza corporativa all’autodifesa e, con essa, la mancanza di rispetto verso questa assise e, di riflesso, verso la cittadinanza.
Sinistra per Bussero ha votato a favore della delibera di revoca, avendola già chiesta fin dal 9 maggio 2011.
Nella stessa seduta è stata approvata, con l’astensione delle opposizioni, una bozza di convenzione per lo svolgimento del servizio di segretario comunale in forma associata con il Comune di Gessate.
Il nostro augurio è che presto possa arrivare una persona preparata, trattandosi di un profilo professionale di alto livello che assume un’importanza fondamentale per l’operatività dell’Ente.

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