mercoledì 12 ottobre 2011

INFORMA n.21

NOTIZIE DAL CONSIGLIO COMUNALE DELL’11 OTTOBRE 2011


CRONACA DI UNA FINE ANNUNCIATA:
IL SINDACO VA A CASA


Il fatto
Per la prima volta, a Bussero, sarà un Commissario prefettizio a reggere l’Amministrazione del Comune fino alle prossime elezioni. Il Consiglio comunale si è sciolto e, a primavera, si ritornerà a votare.
Il Sindaco Franco Colombo, infatti, si è dimesso. Non aveva altre scelte dopo il venire meno dei voti di Progetto Bussero che proprio nove mesi addietro (11 gennaio 2011) aveva dato vita ad una nuova maggioranza “a sostegno e rilancio azione amministrativa”. E’ la prova provata del nostro giudizio su tale scelta da noi giudicata, fin dall'inizio, innaturale e priva di prospettiva perchè si basava su di un accordo ingannevole e irrealizzabile, funzionale solo ad estromettere Sinistra per Bussero.

La cronaca
Il Consiglio comunale è iniziato ieri sera con una richiesta di sospensione da parte del Sindaco, il quale comunicava ai capigruppo di Sinistra per Bussero, PDL – Lega Nord Padania e Progetto Bussero la presa d’atto della mancanza della maggioranza e, di conseguenza, le suedimissioni irrevocabili”, affermando, poi, nella seduta consiliare di “aver commesso, forse, qualche errore”. Chiedeva anche un voto puramente tecnico sull’adempimento di legge relativo alla verifica degli equilibri di bilancio.
I soli capigruppo, per senso di responsabilità istituzionale, hanno assicurato tale voto, sottolineando, comunque, che trattavasi di un voto puramente tecnico.
Sinistra per Bussero ha chiaramente sottolineato come, dal punto di vista politico, aveva espresso (al pari di PDL – Lega Nord Padania) un voto nettamente contrario al bilancio di previsione 2011, motivandolo con analisi e valutazioni politiche che i nostri lettori hanno avuto modo di conoscere con le nostre pubblicazioni ampiamente diffuse, nonché distribuite alle famiglie busseresi.
Tale responsabilità istituzionale consentirà al Comune di utilizzare buona parte dell’avanzo di amministrazione per l’estinzione anticipata dei mutui, conseguendo un risparmio della spesa corrente, e di potere assicurare alcuni servizi alla cittadinanza.
Onde, poi, evitare ripensamenti di sorta da parte del Sindaco, i nove consiglieri delle opposizioni si sono dimessi dal Consiglio comunale.

Le valutazioni politiche
Si conclude, così, il peggior governo che l’Amministrazione comunale abbia mai avuto negli ultimi 35 anni con un Sindaco che, anziché valorizzare e cercare rapporti e relazioni con tutti gli attori politici della nostra comunità – associazioni (culturali, sociali, sportive, imprenditoriali, professionali, ecc.), volontariato, cittadinanza, partiti, ecc. – se ne è abbondantemente distaccato.

Si è anche assistito al fallimento di un modo di fare politica dei partiti imperniato su relazioni esclusivamente ristrette alle segreterie locali. L'attuale gruppo dirigente del Partito Democratico di Bussero ha imposto questi rapporti ed ha rotto, prima con Sinistra per Bussero, poi con i Democratici ed ora con Progetto Bussero. La stessa cosa era successa tra PDL-Lega Nord e Progetto Bussero.

La proposta di Sinistra per Bussero
Ricomincia da oggi la ricostruzione di un tessuto sociale fortemente lacerato. Sinistra per Bussero darà il proprio contributo per ripristinare, con pazienza e sapienza, il terreno fertile per assicurare alla cittadinanza un’Amministrazione degna delle sue tradizioni, i cui ingredienti fondamentali sono sempre stati: trasparenza, chiarezza, partecipazione, condivisione, democrazia.
Sinistra per Bussero si fa promotrice di un laboratorio per la Rinascita del nostro paese, senza rinchiudersi nell'ambito ristretto delle rappresentanze politiche, ma dando ai cittadini il diritto di scelta dei candidati e dei programmi. Si rivolge, pertanto, alle donne e agli uomini, alle ragazze ed ai ragazzi che vogliono investire le proprie energie e impegnarsi per un futuro migliore della comunità in cui vivono.

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