giovedì 21 gennaio 2010

L'ISTRUZIONE FA LA DIFFERENZA

A PROPOSITO DEL TETTO AL NUMERO DI ALUNNI STRANIERI PER CLASSE
(da un articolo de "la Voce")

Il tetto al numero di alunni stranieri per classe annunciato dal ministro Gelmini risponde anche al timore che "troppi" immigrati possano pregiudicare l'apprendimento degli italiani. Ma è una preoccupazione confermata dai dati? Utilizzando quelli dell'indagine Pisa, si vede che il fattore cruciale non è la quantità, ma la qualità: nei Paesi che incentivano l'ingresso di immigrati relativamente istruiti, un eventuale incremento della percentuale di studenti stranieri nelle classi finisce per arricchire il contesto formativo e favorire l'apprendimento dei nativi.

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