domenica 24 gennaio 2010

VERO O FALSO?

IL CONTO DEI DISOCCUPATI SECONDO IL MINISTRO SACCONI

"Sommare, come fanno solo la Cgil ed il Servizio Studi della Banca d'Italia, i disoccupati veri e propri con i cassintegrati - che sono e restano legati alle rispettive aziende da un rapporto di lavoro solo temporaneamente sospeso - e addirittura con i cosiddetti "scoraggiati" è un'operazione scientificamente scorretta e senza confronto con gli altri Paesi dove ci si attiene all'autorità statistica". - Dichiarazioni di Maurizio Sacconi, Ministro del Lavoro, della Salute e Politiche Sociali, a seguito della diffusione del Bollettino Economico  della Banca d'Italia, 15 gennaio 2010.

Falso. E' falso asserire che è un'operazione scientificamente scorretta: c'è, infatti, una vastissima letteratura scientifica sui confini labili tra disoccupazione, sottoccupazione e inattività. Questa leteratura produce stime della disoccuapazione (o dell'assenza di lavoro) in senso lato che includono, tra gli altri, anche i lavoratori che involontariamente operano per poche ore (short-time workers o involuntary part-times). Queste stime, ad esempio, sono fornite dall'Ocse come "Supplementary Measure of Labour Slack".
E' anche falso sostenere che fornire queste stime significa non attenersi all'autorità statistica. Basta consultare il sito del Bureau of Labour Statistics, l'Ufficio di Statistiche sul Lavoro degli Stati Uniti per trovare tabelle che contengono i lavoratori costretti a lavorare meno ore, come i  nostri cassintegrati.

(da "La Voce")

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