giovedì 4 luglio 2019

PENSIERI, PAROLE ED OPERE

(Bricolage)
Le attività che si svolgono a FESTAPERTA sono organizzate con orari e compiti precisi per noi volontari.
A me quest’anno è toccato il TURNO C, non proprio come nel turno classico dell’organizzazione fordista dalle ore 0,00 alle 8, ma insomma siamo vicini!
“mi raccomando – mi redarguisce il coordinatore della cucina – non dopo le 7,30 e non si finisce prima delle 11,00”
Già perché stare alla Griglia, come in fonderia, è meglio lavorare con il fresco (?) che nella calura pomeridiana.
Quindi, dopo un breve corso di addestramento, sono considerato abile e mi viene consegnato “il Manuale della buona griglia”
Ecco alcune regole base del corso diviso in due parti:

Prima parte
PRELIMINARI (non quelli la!)
1) Lavaggio verdure
2) Affettatura verdure: in dotazione al reparto vi è una affettatrice da utilizzare nel seguente modo:
Zucchine – lama in posizione n.5 per fette spessore 5 mm
Melanzane – lama in posizione n.7 per fette spessore 7 mm
3) Il peperone si taglia a coltello
“ma va là – interviene il volontario-mobiliere, mentre la docente illustra le modalità di utilizzo dell’attrezzatura come previsto dal HACCP – la melanzana deve essere di 1,5 cm di spessore”
“varda che l’è no l’antina dela cuusina” risponde un terzo volontario competente.
Pausa corso.
Il termometro del cellulare impazzisce; nel giardino, all’ombra dei platani 26°, temperatura alla griglia 35°. Uno sbalzo termico che ti fa credere, per un attimo, di passare dal deserto alla Valbrembana.
Seconda parte
COTTURA ALLA GRIGLIA
Prima di iniziare a grigliare, pulizia piastra con aceto e poi si comincia.
Intanto, mi dico, siccome è una operazione che fai da solo, posso pensare a più cose.
L’ istruttrice, guardandomi, legge i miei pensieri
“giovanotto, attenzione a non distrarsi e a far bruciare tutto”
Ma, si sa, i pensieri vanno dove vogliono. Magari si possono organizzare per durata, argomento o immagine.
E qui arriva il consiglio e l’esperienza dei vecchi grigliatori:
“la sucheta la da minga afidament…. Non fai in tempo a decidere a cosa pensare e….taaac, la bruusa”
Cun la melansana se va un po meii… ma anca li… ociu! Ala fiama
Quand tuca al peverun allora puoi lasciar correre la fantasia e magari mettere insieme il pezzo per Bricolage.”

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