sabato 19 marzo 2011

LA BELLA POLITICA DEI FATTI

L'ANTIDODO ALLE BUGIE E ALLA DEMAGOGIA

Sinistra per Bussero non vuole concorrere all'auto distruzione del corpo sociale del centrosinistra praticato dal gruppo dirigente del PD locale.
Ai toni offensivi usati da questi, rispondiamo con la bella politica dei fatti. Vogliamo bene alla nostra gente.
Il ripudio e la retro prospettiva delle scelte compiute dalle precedenti amministrazioni, fatta dai dirigenti del PD, delle quali gran parte di loro sono stati protagonisti e le argomentazioni usate assieme all'assessore al bilancio quali: elusione fiscale, danno per le casse comunali, giustizia sociale lesa, servono a distoglie l'attenzione dalle scelte impopolari compiute dall'attuale sindaco e in almeno due casi sbagliate.
Diciamo la verità: il sindaco e la sua squadra hanno deciso di aumentare le entrate da tributi patrimoniali e contributi di costruzione.
A tal fine in Comune hanno dato incarico a una società esterna per il controllo e recupero ICI, hanno elevato la soglia per effettuare gli accertamenti, hanno applicato la retroattività sugli stessi, hanno modificato i termini di pagamento dei tributi comunali, hanno incrementato il contributo di costruzione e ne hanno ridotto il tempo di pagamento in caso di rateizzazione.
Sinistra per Bussero ha contestato l'incarico affidato all'esterno per il controllo e recupero ICI perché costoso e non da la certezza sui risultati previsti. Ribadiamo, per memoria al PD, i dati di bilancio al 31 dicembre 2010 su questa risorsa: € 35.000 in meno rispetto alle previsioni azzerando di fatto l'incasso straordinario; inoltre dopo l'emissione degli accertamenti sull'annualità 2005, solo nei primi 30 giorni del 2011 sono già state contestate cartelle per € 27.000, con minori entrate pari a circa il 50% di quanto si aspettava di incassare. Vedremo alla fine.
Sinistra per Bussero ritiene anche illegittimo applicare la retroattività degli accertamenti sull'ICI delle aree fabbricabili in presenza di un regolamento che già ne fissava il valore minimo per essere esenti dall'accertamento, fatta salva la facoltà per l'Amministrazione comunale di adeguare annualmente tale soglia.
Scelte sbagliate colpiscono ingiustamente i contribuenti e recano un danno a tutti i cittadini.
Ipotizzare il raddoppio delle entrate dell'ICI da aree fabbricabili, come afferma il coordinamento del PD, solo perché si è modificata la soglia di accertamento da la cifra dell'incompetenza. Se questa equazione fosse applicata al prossimo bilancio di previsione, si renderebbero precarie e incerte le entrate e l'equilibrio di bilancio con grave danno per la comunità.
Siamo già alla fine del primo trimestre dell'anno e non è ancora stato presentato il bilancio di previsione 2011, l'immobilismo di questa amministrazione continua, vedremo quando e quanto iscriveranno su questa imposta, così come dopo le affermazioni dei dirigenti del PD ne misureremo la coerenza o la demagogia sull'addizionale comunale IRPEF. I numeri non sono oppinioni.

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