lunedì 9 maggio 2011

INFORMA "SPECIALE BILANCIO"

BILANCIO DI PREVISIONE 2011.
Commento politico

La manovra governativa sul contenimento della spesa pubblica costituisce indubbiamente un pesante vincolo per la redazione del bilancio dell’Ente.
L’avvio dello stesso federalismo municipale è pieno di incognite.
Certamente il bilancio di previsione in discussione è figlio di questo quadro di riferimento, è comunque un bilancio che, come opposizione non possiamo condividere, né dare un giudizio positivo.
A nostro giudizio, intanto, non si fonda su basi tendenzialmente stabili. A partire dalle entrate, più incerte che certe o, quantomeno, non pienamente rispondenti al principio dell’attendibilità.
Il bilancio  è stato redatto dalla maggioranza PD-IDV-Progetto Bussero senza alcun momento partecipativo. Democrazia e partecipazione sono gli elementi fondamentali che contraddistinguono l’Ente più vicino al cittadino, nel presentare questo bilancio oltre a non essere pienamente rispettato il principio dell’attendibilità , non ci risulta che sia stato nemmeno rispettato il principio della pubblicità.
In merito alle spese correnti, diamo intanto atto della sostanziale conferma delle previsioni sul versante sociale e sulla scuola.
Siamo contrari alle spese per incarichi o consulenze, per la vigilanza privata, per le spese legali, alla esternalizzazione dei servizi, viene anche meno l’impegno solennemente assunto in Consiglio comunale di “operare perché la spesa corrente sia ottenuta senza l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione”.
Sul versante degli investimenti non c’è alcuna politica innovativa.
Contrasteremo con gli strumenti più adeguati ed efficaci il paventato ricorso al Project Financing sul centro polifunzionale.

Sull’area della stazione MM, viene ignorato il Piano Integrato di Intervento, sulle piste ciclabili, si scrivono più parole al vento che reali convinzioni, visto anche che siamo quasi a metà anno.
Sul riscatto delle aree ex Legge 167/62 da diritto di superficie in diritto di proprietà si continua a scrivere che “saranno avviati nei prossimi mesi gli approfondimenti e gli studi di consistenza” del relativo patrimonio.
Sui piani di azione per l’energia sostenibile citazioni assai generiche senza progetti.
Non sta a Sinistra per Bussero – forza di opposizione – indicare soluzioni alternative a quelle contenute nel bilancio. Abbiamo governato per oltre trent’anni con il consenso e la partecipazione della gente e la condivisione del personale dell’Ente, rendendo la macchina amministrativa funzionale agli interessi della cittadinanza. Siamo stati eletti nell’ambito di una coalizione connotata marcatamente di centro sinistra e rivendichiamo a pieno titolo la nostra identità di sinistra.
Oggi una nuova maggioranza geneticamente modificata formata da PD – IDV – Progetto Bussero – regge le sorti del Comune contro la volontà espressa dalle elettrici e dagli elettori busseresi il 6 e 7 giugno 2009 e senza alcun avallo dalle urne.
L’odierna discussione del bilancio mostra già, comunque, i primi sintomi di una convivenza appiccicaticcia. Attardare l’approvazione del bilancio a maggio inoltrato - costringendo l’Ente ad operare in dodicesimi - ormai senza l'alibi delle resistenze e dei presunti freni inibitori di Sinistra per Bussero accampati dai signori del PD fino a qualche mese addietro, ma con le norme nazionali a disposizione fin dallo scorso mese di dicembre - è la prova provata che la forza e la coesione di una maggioranza reggono se c’è un’idea vera del paese. Idea decantata a parole, ma contraddetta e vuota nei fatti. Ad ogni buon conto, prima si sfalda l’attuale maggioranza, meglio è per tutti. 
Per le argomentate valutazioni e considerazioni testé esposte, il Gruppo Sinistra per Bussero vota contro il bilancio di previsione 2011 e la documentazione ad esso allegata.
Per leggere il commento integrale clicca qui

Nessun commento:

Posta un commento